Eventi 11 Maggio 2017

Medicina di precisione, quando anche il medico deve prendere bene…la “mira”

Due giorni di convegno a Palazzo Pancaldi

Medicina di precisione, quando anche il medico deve prendere bene…la “mira”

Bosio: “La sfida del futuro sarà stabilire fra i pazienti con la stessa patologia per chi sia utile un trattamento e per chi no”.

Un convegno il 12 e 13 maggio al Palazzo Pancaldi

 

LIVORNO, 11 maggio 2017 – Venerdì 12 e sabato 13 maggio si terrà al palazzo Pancaldi (Viale Italia, 56, Livorno) il corso avanzato di “Radioterapia oncologica ed oncologia medica: il giusto connubio per una medicina di precisione delle neoplasie testa-collo e della prostata”.

“Migliaia di persone – spiega Manrico Bosio, direttore dell’Area Radioterapia dell’Azienda USL Toscana nord ovest e responsabile scientifico dell’incontro – assumono ogni giorno farmaci che, per la loro patologia, possono essere considerati inutili se non addirittura dannosi. Questo non per errore nella prescrizione, ma per la reale difficoltà che incontra la Medicina nel tener conto della variabilità individuale della risposta alla terapia. È qui che entra in gioco la cosiddetta “medicina di precisione” che si focalizza sulle risposte individuali al trattamento e che rappresenta la vera sfida del futuro prossimo”.

“La definizione di medicina di precisione – continua Bosio – calza a pennello in caso di trattamenti farmacologici di tipo oncologico e non, per cui, in determinate situazioni, si riescono ad individuare i pazienti che possono beneficiare di uno specifico trattamento rispetto ad altri che, pur avendo la stessa patologia, non avrebbero risposta dalla stessa cura. Alcuni farmaci, ad esempio, raddoppiano la sopravvivenza dei leucemici che presentino un’anormalità cromosomica nel loro tumore chiamata traslazione Filadelfia. Ma la stessa definizione “precisione” è calzante anche per la Radioterapia: ormai abbiamo raggiunto quella “balistica” ma, in alcune patologie non riusciamo a selezionare tutti i pazienti che ne potrebbero trarre beneficio e si rischia di eseguire un “overtreatment”. In questo convegno cercheremo di sottolineare e discutere quali possano essere i limiti che rendono difficili le nostre decisioni terapeutiche ed individuare i parametri necessari per una corretta valutazione clinica in modo da evitare trattamenti inutili se non tossici per i pazienti”.

Al convegno sono stati assegnati 5.6 crediti Ecm per le seguenti figure professionali: medico chirurgo (appartenente alle seguenti aree specialistiche: anatomia patologica, chirurgia generale, medicina generale, medicina interna, medicina nucleare, nefrologia, oncologia, radiodiagnostica, radioterapia, urologia) farmacista, infermiere e tecnico sanitario di radiologia medica,

Scarica sul sito aziendale (www.uslnordovest.toscana.it) il programma completo.