Piombino 28 Marzo 2025

Messaggistica istantanea: Banca salva dalla truffa una 70enne. Denunciato un 24enne napoletano

Messaggistica istantanea: Banca salva dalla truffa una 70enne. Denunciato un 24enne napoletanoPiombino (Livorno) 28 marzo 2025 Messaggistica istantanea: Banca salva dalla truffa una 70enne. Denunciato un 24enne napoletano

I Carabinieri della Stazione di Piombino Portovecchio, dopo alcuni accertamenti ed indagini, scaturiti dalla denuncia di una cittadina, hanno identificato il presunto autore di un tentativo di raggiro, ai danni di una 70enne della zona, artatamente studiato e svoltosi attraverso l’impiego di una nota applicazione di messaggistica istantanea.

La vittima, tratta in inganno dal tono confidenziale del messaggio che le era giunto sulla propria utenza mobile, benché proveniente da un’utenza a lei sconosciuta, è stata indotta a credere di interloquire con il figlio che, con un nuovo numero telefonico, le chiedeva l’invio immediato di denaro per poter acquistare un nuovo cellulare a seguito dell’asserito smarrimento di quello vecchio e del blocco del proprio conto corrente.

La donna ha quindi provato ad effettuare una ricarica di 2.400 euro su una carta prepagata collegata ad un codice fiscale a lei sconosciuto che le era stato fornito dall’interlocutore.

Poco dopo, però, ha scoperto il raggiro quando l’operazione non è andata a buon fine in quanto bloccata in via preventiva dal proprio operatore bancario che aveva rilevato l’insolita transazione.

Maturata la consapevolezza di essere stata tratta in inganno, la donna si è rivolta ai Carabinieri della Stazione di Piombino Portovecchio i quali, mediante serrate attività di indagine condotte anche eseguendo l’analisi sui flussi di denaro, sono riusciti a identificare il presunto autore della truffa.

Si tratta di un 24enne originario del napoletano, che è stato denunciato in stato di libertà all’AG competente di Livorno per il reato di tentata truffa.

In caso di sospette dinamiche ed in presenza di sospetti, è consigliato informare subito il presidio dell’Arma più vicino o chiamare il 112 NUE al fine di denunciare sempre tempestivamente il fatto – anche se trattasi di condotta considerata ancora non consumata così da consentire sempre il tempestivo svolgimento delle opportune indagini tese ad evitarne le conseguenze ed individuarne l’eventuale autore.

Pertanto i Carabinieri raccomandano di non eseguire, caso di dubbi o sospetti, disposizioni di pagamento quando non si ha la certezza e/o conoscenza del destinatario.

Messaggistica istantanea: Banca salva dalla truffa una 70enne. Denunciato un 24enne napoletano


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