Metal-folk tra chitarre e cornamuse, i Folkstone al The Cage Theatre
Onda metal-folk tra chitarre e cornamuse dei Folkstone al The Cage Theatre
La tempesta metal rock si unisce alla suggestione folk delle cornamuse con i Folkstone, in programma al The Cage Theatre sabato 16 dicembre, con il loro nuovo album “Ossidiana”. Il weekend del teatrino comincia venerdì 15 con Orto Cage – Orto Dance.
VENERDì 15 dicembre – Ogni venerdì l’imperdibile appuntamento al teatrino del The Cage Theatre è con Orto Cage – Orto Dance, con le selezioni musicali di Matteino Dj. Quest’anno per vincere due ingressi omaggio con due drink inclusi la sfida è quella di indovinare il titolo di una canzone seguendo un indizio musicale pubblicato sulla pagina Facebook di Orto Cage. La febbre del venerdì sera della Leccia comincia a mezzanotte, con ingresso e drink a 5 Euro entro l’una e a 8 Euro dopo.
SABATO 16 dicembre – Tra rock-metal e folk, cornamuse e tappeti sonori elettrici, basi di percussioni martellanti, i Folkstone stanno arrivando al teatrino del The Cage Theatre. I Folkstone nascono verso la fine del 2004 con un progetto che accosta l’hard rock a strumenti che la tradizione solitamente vuole in veste acustica, unendo in un miscuglio sperimentale cornamuse, bombarde, arpa, cittern, bouzouki, ghironda e flauti, creando la suggestiva, calda e coinvolgente atmosfera che da sempre contraddistingue la band ed il feeling con il pubblico. I loro live energici li hanno visti calcare numerosi palchi in locali e festival in Italia ed all’estero. I primi due album della band, Folkstone (2008) e Damnati ad Metalla (2010), pubblicati con l’etichetta Fuel Records/Self, da cui si staccano dapprima con la raccolta acustica Sgangogatt (2011) e definitivamente con il quarto disco Il Confine (2012). Nel 2012 nasce la Folkstone Records, etichetta indipendente a cui dà vita la band, con cui registrano il primo dvd live “Restano i Frammenti” (2012) ed il quinto studio album “Oltre…l’Abisso” (2014). Tre anni di intensi tour in giro per l’Italia fanno oggi approdare il gruppo al loro nuovo lavoro, “Ossidiana” (Folkstone Records -Universal Music), presentato il 3 novembre 2017. Rock ed energia pura accompagnano testi introspettivi ed autobiografici che volgono uno sguardo critico alla società odierna, raccontata anche attraverso storie di personaggi insoliti che vi hanno lasciato un segno. “Ossidiana” è il sesto album della band ed è stato prodotto, registrato e mixato da Tommy Vetterli presso il New Sound Studio di Zurigo nell’estate 2017. Il titolo riprende il nome di un minerale vulcanico scelto dalla band per la sua particolare bellezza grezza e per la sua capacità di trasformarsi, cambiando struttura in modo naturale, diventando tagliente, resistente. La band nell’ultimo album ha scelto una strada ancora più sperimentale, passando tra prospettive e visioni di sonorità, toccando tante diverse sfaccettature. Protagonista indiscusso è sempre il rock che domina il sound dell’intero disco, che vede però gli strumenti tradizionalmente chiamati “folk” dare linee e sfumature diverse ad ogni pezzo in un susseguirsi di dinamiche e ritmiche minimal. I Folkstone sono: Lorenzo Marchesi (voce), Roberta Rota (cornamuse, bombarde, voce), Matteo Frigeni (cornamuse, ghironda, bombarde), Maurizio Cardullo (cornamuse, flauti e bouzouki irlandesi, cittern, bombarde), Andrea Locatelli (cornamuse, bombarde, percussioni), Luca Bonometti (chitarre), Federico Maffei (basso), Edoardo Sala (batteria e percussioni).