Cronaca 26 Ottobre 2017

Micro criminalità, spaccio, mancanza di spazio i mali di Piazza Garibaldi

Confcommercio:”i commercianti sono esausti. C’è chi preferisce andarsene”

CONFCOMMERCIO. PIAZZA GARIBALDI. I COMMERCIANTI SONO ESAUSTI. C’E’ CHI PREFERISCE ANDARSENE

Micro criminalità, spaccio, mancanza di spazio.

Livorno – “Una accorta gestione dei fondi pubblici avrebbe reso di più delle cene promozionali e delle foto con i consiglieri regionali”. Federico Pieragnoli interviene sulla questione di Piazza Garibaldi ribadendo che la situazione del commercio e in generale del decoro e della sicurezza è bel lungi dall’essere risolto.

Torniamo su questo tema perché i commercianti sono stanchi, alcuni preferiscono lasciare e ci chiediamo se invece non sarebbe meglio affrontare il problema della piazza con soluzioni condivise piuttosto che con idee spot imposte dall’alto che hanno lo spazio di una foto sul giornale ma che il giorno dopo lasciano tutti i problemi irrisolti”.

Microcriminalità, spaccio, mancanza di spazio per esporre la merce su banchi esterni.

La titolare del banco di merceria Regina Kulisz, intanto, ha deciso di traslocare. Devo ancora finire di pagare la baracchina che avevo preso, ma da inizio luglio per me lavorare è diventato impossibile. Si è cominciato con i 169 euro di multa per l’esposizione della merce davanti alla baracchina. Non potevo nemmeno usare un tavolino per esporre i miei piccoli oggetti. Ho preferito spostarmi. Adesso sono in via Solferino 117, dove spero di poter continuare il mio mestiere con tranquillità”.

Comprendiamo – conclude Pieragnoli – le ragioni imposte al Comune dal nuovo quadro legislativo. Ricordiamo però che il commercio è il primo antidoto contro il degrado e la desertificazione dei centri urbani. Siamo invece al paradosso per cui a venire scacciati non sono gli spacciatori e i delinquenti, bensì gli imprenditori che hanno tenuto viva e vivace la piazza”.