Mirabelli (PD): “Il ricatto occupazionale lo fa anche chi va a protestare di fronte all’ENI” (Video)
Livorno 27 novembre 2020 – Mirabelli (Pd) nel corso della seduta della Terza Commissione consiliare del 25/11/2020.
Si parla della raffineria Eni e della sua possibile trasformazione.
L’esponente del Partito Democratico, dopo aver tratteggiato le iniziative svolte come partito, ricorda come manchi ancora un programma preciso per l’area della raffineria e quindi una discussione di merito ma il tema siano al momento solo sulle prospettive.
“Dobbiamo capire se il Governo apre uno spazio per Livorno e Collesalvetti; in tal caso va sostenuto in una determinata maniera”.
“Se invece non ci sono spazi, allora dobbiamo capire, insieme alle organizzazioni sindacali come ritararci e fare un percorso parallelo e di sponda con loro”.
“Procediamo per step e facciamo le cose funzionali al momento in rapporto stretto con le organizzazioni sindacali”.
Poi l’affondo: “Qualcuno mi deve spiegare cos’è il ricatto occupazionale”.
“Non può essere mettere il bavaglio ai lavoratori e ai sindacati.. ma chi si schiera sempre in un conflitto tra ambiente e lavoro [crea] una forma di ricatto occupazionale ma che va contro i lavoratori”.
“Salute, ambiente e lavoro devono poter andare avanti insieme. Non serve un approccio ideologico”.
“Il ricatto occupazionale lo fa anche chi va a protestare di fronte all’Eni, perché non fa un favore ai lavoratori quando si va con certe posizioni e impostazioni..Lo dico anche da lavoratore: non si possono strumentalizzare le situazioni”.
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