Dopo gli sfregi ricevuti dal murale della street artist Rame13, vincitrice del contest di street art lanciato dalle artiste di Uovo alla Pop, tra la notte del 10 novembre e la mattina dell’11, due avvenimenti hanno aperto un capitolo ancora nuovo. Due pittori misteriosi sono intervenuti spontaneamente per ripulire il murale e l’artista Mart si è esposto pubblicamente dando la sua solidarietà a Uovo alla Pop e a Rame13, arricchendo il murale di un suo contributo pieno di speranza, uno stencil che raffigura un bambino che trasforma un volgare disegno in un coniglietto.
Ecco la dichiarazione di Uovo alla Pop in merito ai fatti accaduti.
«La street art in, quanto arte alla merce di tutti, è quella più esposta e quindi fragile e attaccabile.
Il murale di Rame13 è nato con l’intento di valorizzazione di una piazza decadente con le sue problematiche, scegliendo un linguaggio poetico: la poesia della pittura di Rame, che attraverso i suoi personaggi racconta le sfaccettature del carattere di Livorno, serve anche a dissimulare, a dare al visitatore e all’abitante una nuova visione che in qualche modo può essere salvifica.
Il fatto che ci siano stati degli sfregi, nel verrò senso del termine, da un lato ci dispiace dall’altro ci fa capire ancora di più che ciò che facciamo ha un senso perché viene confermato il disagio del luogo dove abbiamo deciso di intervenire.
La risposta di Mart e dei pittori misteriosi che hanno agito sullo stesso muro è sintomatico di quanto l’arte di strada sia patrimonio di tutti, di quanto sia importante proteggerla.
Questa difesa a son di colore è ciò che vogliamo da questa città. Abbiamo deciso di dedicare il nostro lavoro alla Street art perché é l’arte di tutti e quello che é successo oggi ne é la prova».