Moby Prince, chiamata alla memoria, invia una foto del 1991
Moby Prince 1991, un anno da ricordare
Per il 32° anniversario un’installazione partecipata con le foto dei cittadini scattate nell’anno della strage
In vista del 32esimo anniversario della strage del traghetto Moby Prince il progetto Documenta dell’associazione Effetto Collaterale lancia una “chiamata alla memoria” invitando la cittadinanza di Livorno e non solo ad inviare una fotografia scattata nel 1991, l’anno della strage. Le foto devono essere inviate entro il 31 marzo a documentaproject@gmail.com.
Le fotografie raccolte diventeranno parte dell’installazione audiovisiva “Moby Prince – Memorie cittadine” che verrà realizzata a Livorno ad aprile per ricordare le 140 vittime del traghetto Moby Prince, strage avvenuta a Livorno il 10 aprile 1991 e ancora oggi senza verità e giustizia.
Si possono inviare una o più immagini del proprio archivio domestico scattate tra il 1990 e il 1991 (foto di famiglia, foto di amici o vacanze, ritratti, autoscatti, foto a colori, in bianco e nero, ecc.).
“L’installazione che realizzeremo in occasione del 32° anniversario – spiegano – nasce dall’impegno della nostra cara Francesca Talozzi per la memoria della strage.
Sarà un’installazione partecipata e collettiva: insieme alle immagini del fondo fotografico dell’Associazione 140, che ripercorrono anni di cortei e iniziative in ricordo delle 140 vittime del Moby Prince, saranno visibili le fotografie del 1991 che ognuno di noi custodisce in un “cassetto”.
Scegliere una foto, ricordare chi eravamo, dove eravamo nell’anno della strage ci spinge ad un esercizio di memoria importante e necessario. Chiunque, infatti, il 10 aprile 1991 poteva essere su quel traghetto, ecco perché oggi noi tutti abbiamo la responsabilità di ricordare e chiedere giustizia e verità per quelle 140 vittime e per i loro familiari. Rivolgiamo quindi a tutta la cittadinanza un appello: inviateci le vostre foto ed esercitatevi a ricordare!”.
Le fotografie scansionate possono essere inviate in formato pdf o jpeg.
Ulteriori informazioni sul sito dell’associazione Effetto Collaterale https://