Molnupiravir, trattato all’Elba il primo paziente con la pillola anti-Covid
PORTOFERRAIO (Isola d’Elba,Livorno) 31 gennaio 2022
Nella Zona Elbana, per la prima volta, è stato utilizzata la terapia antivirale in pillole anti Covid con il farmaco “Molnupiravir”.
Fabio Chetoni, direttore della Zona Distretto Elba, spiega:
“Questo nuovo strumento a disposizione nella lotta contro il Covid deve essere somministrato nelle prime fasi della malattia; con il paziente in codinzioni tali da poter rimanere al proprio domicilio, ma a rischio di progressione verso una forma severa di Covid-19.
Affinché si verifichino tutte queste condizioni è necessaria una grande professionalità e soprattutto un lavoro di squadra tra territorio e ospedale.
Siamo così arrivati a questo risultato grazie ad un approccio multidisciplinare e alla stretta collaborazione tra medici del territorio come il medico di famiglia Marina Danesi e le Usca Laura Anelli e Eleonora Villa Medici, e quelli ospedalieri come il direttore del presidio Luigi Genghi o il primario della Medicina Interna e riferimento del trattamento antivirale nel Covid-19, Riccardo Cecchetti”.
Sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono già alcune decine i pazienti trattati con i medicinali antivirali.
A selezionare i pazienti sono i centri Asl già autorizzati a somministrare i trattamenti monoclonali.
La cura, secondo quanto stabilito dalle linee di indirizzo regionali, è indicata solo per quei pazienti maggiorenni e positivi al Covid con sintomi lievi o moderati da non più di cinque giorni, con rischio elevato di sviluppare una forma grave di Covid 19.
Tra questi vi sono i soggetti obesi, i diabetici, chi ha una malattia renale cronica, chi ha un sistema immunitario indebolito, chi soffre di malattie cardiovascolari gravi.
L’anti-Covid in pillole è somministrato sotto uno stretto controllo medico. Il trattamento dura per cinque giorni.
Gli antivirali sono farmaci che agiscono inibendo una delle varie fasi del ciclo replicativo del virus Sars-Cov-2, riducendone la capacità di moltiplicarsi all’interno delle cellule. Tale azione può aiutare l’organismo a sconfiggere l’infezione virale