Monica Pecori risponde a Potenti sull’inquinamento a Rosignano
Monica Pecori: “In merito all’affermazione del deputato Lega Manfredi Potenti, che in visita allo stabilimento Solvay (fonte: Il Tirreno cronaca Rosignano del 6/10/2018) “si muore prima di fame che di aria e acqua sporca, ammesso che ci siano aria e acqua sporca”
Vorrei invitare il deputato Potenti a visionare il sito E-PRTR (il registro europeo delle emissioni inquinanti)
http://prtr.eea.europa.eu/#/facilitylevels
scoprirebbe che nel 2016 lo stabilimento Solvay ha dichiarato di avere emesso in aria ed immesso in acqua, a beneficio dei suoi concittadini, le seguenti sostanze:
in aria, 168 tonnellate di ossidi di Azoto, 327 di anidride carbonica, 6260 di carbonio monossido, 365 di ammoniaca; in acqua (cioè nello specchio antistante le “spiagge caraibiche dei poveri”), 2,67 tonnellate di Arsenico, 1,59 di Cromo, 2.41 di Rame, 52,6 di Mercurio, 1,82 di Nichel, 8,96 di Piombo, 30,9 di Zinco, 380 di Azoto, 106 di Fosforo, oltre a 248 kg di Cadmio, 14,4 di Triclorometani e 283 di Diclorometani.
Personalmente non sarei così sicura che nel territorio di Rosignano si riesca a morire prima di fame che di acqua e aria sporca, vista anche la relazione sanitaria 2016 della UslNordovest che riporta un tasso standardizzato di mortalità per tutte le cause di 980,16 contro il 930,65 della media regionale.
Non ritengo nemmeno degno di commento l’ipotesi di rivalutare il progetto terminal gas: Regione, Comune e comitati di cittadini si sono già espressi negativamente e rinvangare progetti dormienti mi fa pensare inevitabilmente ad una operazione di mera campagna elettorale, con interlocutore preferenziale ben evidente”.