Provincia 5 Settembre 2017

Moria di pesci, gli esiti ARPAT

Esiti dei campionamenti di acqua di mare effettuati lo scorso giovedì 31 agosto 2017. Le indagini sono ancora in corso.

Aggiornamento sugli accertamenti ARPAT presso la Solvay a Rosignano (LI)
 05/09/2017

Gli accertamenti da parte degli operatori ARPAT presso lo stabilimento Solvay, iniziati martedì 29 agosto, sono continuati nelle giornate di mercoledì’ 30 agosto e venerdì 1 settembre con due nuovi sopralluoghi presso l’Unita’ produttiva sodiera per raccogliere ulteriori informazioni relativamente al disservizio occorso il giorno 28 agosto e alla gestione degli impianti nelle ore immediatamente successive.

A tal fine il personale ARPAT ha provveduto a ricostruire gli eventi mediante contraddittorio con la Societa’ a partire dal disservizio del sistema di controllo dell’impianto sodiera (occorso alle ore 15.50 del 28 agosto 2017), fino al completamento della rimessa a regime degli impianti (fissata alle ore 10.00 del 29 agosto).
Sono stati inoltre verificati i dati disponibili della sala controllo per le diverse apparecchiature interessate del settore distillazione e scarico finale, e le valutazioni fatte dalla società’ stessa in base alle informazioni assunte direttamente dagli operatori in turno nel suddetto periodo.

Tale approfondimento ha permesso di evidenziare come la fase di arresto in emergenza degli impianti sia stata gestita correttamente mentre le fasi di riavviamento impianti ed in particolare di messa a regime degli stessi, avvenuta nelle prime ore del 29 agosto 2017, sono ancora in fase di studio così come i risultati del parametro azoto ammoniacale ottenuti dall’analisi dei campioni ancora disponibili presso il laboratorio Solvay.

L’indagine è  ancora in corso per correlare tutti gli aspetti ambientali emersi.

Sono disponibili inoltre i dati analitici sui campioni di acqua effettuati da parte dei tecnici ARPAT che giovedì 31 agosto hanno ripetuto i campionamenti delle acque di mare prospicienti le spiagge bianche, finalizzati alla ricerca del parametro azoto ammoniacale considerata la problematica verificatasi nel giorno 29 agosto nell’impianto Solvay.
I prelievi sono stati effettuati dalla battigia, in corrispondenza dei sei punti (3 a sud e 3 a
nord dallo scarico generale della Soc. Solvay) già campionati lo scorso 29 agosto.
Rispetto ai valori di concentrazione ottenuti per tale data, nei campioni del 31 agosto si osserva un incremento dei valori nei punti a nord dello scarico e una diminuzione dei valori nei punti a sud dello scaricocoerente con la direzione prevalente dei venti (SO), pubblicata sul sito LAMMA, riferita alla stazione di Livorno nella stessa mattina.
Il punto a maggiore concentrazione risulta quello situato 100 mt a nord dello scarico (1,71 mg/l).

I risultati sono stati inviati al Comune di Rosignano Solvay ed alla Azienda Sanitaria Locale per le opportune valutazioni di competenza.

I pesci prelevati martedì 29 agosto, sono ancora presso la sede di Pisa dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Lazio e Toscana, per accertarne le cause della morte.

ARPAT ha effettuato in data odierna un ulteriore campionamento delle acque di mare per seguire l’evoluzione del fenomeno.

Acque marine intorno scarico Solvay
Punto di prelievo (rispetto allo scarico Solvay) Azoto ammoniacale (come NH4, mg/L)
100 m nord 1,71
200 m nord 0,99
300 m nord 0,93
100 m sud 0,25
200 m sud 0,22
400 m sud 0,21
Valori limite (mg/L)
Non è previsto un valore limite per le acque marine
Scarico in acque superficiali (come NH4) 15
Scarico in rete fognaria (come NH4) 30
Valore guida acque potabili (NH3) 0,05
Concentrazione massima ammissibile acque potabili (NH3) 0,5