A seguito della morìa di pesci verificatasi alla foce del Fosso bianco
Sono disponibili i dati analitici sui campioni di acqua effettuati da parte dei tecnici ARPAT nella serata di martedì 29 agosto in relazione alla moria di pesci verificatasi alla foce del Fosso bianco a Rosignano (LI).
Nei campioni analizzati è stato ricercato il parametro ammoniaca, considerata la problematica verificatasi nella prima parte della stessa giornata nell’impianto Solvay.
I referti analitici dei campioni di acqua di mare prelevati in prossimità della battigia mostrano una presenza di ammoniaca con concentrazioni superiori a quelle riscontrate durante i monitoraggi marino costieri routinari effettuati al largo con il battello Poseidon di ARPAT. I valori rilevati mostrano una andamento decrescente delle concentrazioni di ammoniaca allontanandosi dallo scarico Solvay.
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I risultati sono stati inviati al Comune di Rosignano Solvay ed alla Azienda Sanitaria Locale per le opportune valutazioni di competenza.
I pesci prelevati martedì 29 agosto, sono attualmente presso la sede di Pisa dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Lazio e Toscana, per accertarne le cause della morte.
Ulteriori campionamenti saranno realizzati da ARPAT per seguire l’evoluzione del fenomeno.
Gli accertamenti da parte dei tecnici ARPAT presso lo stabilimento Solvay, iniziati martedì e continuati ieri, sono ancora in corso.