Morti sul lavoro in porto, i sindacati: “Al prossimo caso scatterà automaticamente uno sciopero”
MORTI SUL LAVORO IN PORTO, GUCCIARDO KESZEI E VIANELLO: “AL PROSSIMO CASO SCATTERA’ AUTOMATICAMENTE UNO SCIOPERO DI 24 ORE”
Lavoro e sicurezza – I tre sindacati Cgil, Cisl e Uil dicono basta alle morti sul lavoro in porto e sono prote a scioperare se si verificasse un nuovo caso
“Nel caso in cui si verificasse un nuovo incidente mortale sul lavoro all’interno di un porto italiano, automaticamente proclameremo uno sciopero di almeno 24 ore per tutti i lavoratori e le lavoratrici degli scali situati nella nostra provincia.
Lo sciopero riguarderà l’intero turno lavorativo e sarà utilizzato per l’allestimento di assemblee.
Ovviamente tutti quanti ci auguriamo che non si registrino mai più morti sul lavoro e che questo protocollo unitario non debba mai essere utilizzato.
Lo speriamo davvero, non si può continuare a morire di lavoro.
Il recente incidente in porto a Salerno in cui ha perso la vita il lavoratore Matteo Leone è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi mortali che hanno segnato i porti italiani.
Abbiamo deciso di applicare questo protocollo nel nostro territorio per inviare ancora una volta un segnale forte in tema di sicurezza sul lavoro.
L’importanza della formazione e della prevenzione rivestono senza alcun dubbio un ruolo primario: riteniamo però altrettanto fondamentale ricavare ulteriori spazi di confronto tra tutti i lavoratori e le lavoratrici per cercare di fermare questa inaccettabile strage”.
Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil)
Gianluca Vianello (Uiltrasporti)
Dino Keszei (Fit-Cisl)