Morti sul lavoro: USB in piazza, presidio e raccolta firme per legge su omicidio sul lavoro
Livorno 5 dicembre 2023 – Morti sul lavoro USB in piazza presidio e raccolta firme per legge su omicidio sul lavoro
“C’è una guerra di cui pochi parlano, più di tre morti al giorno sul lavoro” Dichiara il sindacato USB Livorno e prosegue:
Il 28 marzo 2018 due operai, Lorenzo Mazzoni, di 25 anni, e Nunzio Viola, di 52 morirono in un incidente sul lavoro.
I responsabili aziendali, sono attualmente imputati in un processo. Sembra che le procedure di sicurezza non fossero state rispettate.
Il reato contestato, come sempre in questi casi, è quello di “omicidio colposo”.
I presunti responsabili non hanno fatto ancora neanche un giorno di galera e con tutta probabilità avranno consegunze marginali.
Questo è il valore della nostra vita, della vita degli oltre 1000 lavoratori che vengono assassinati ogni anno in Italia.
Tutto ciò anche perchè non esiste, nel nostro ordinamento il reato specifico di omicidio sul lavoro. I padroni sanno benissimo che non pagheranno mai nessuna conseguenza diretta e ogni investimento serio nella sicurezza, per loro, è un mancato profitto.
Possiamo dimenticare la morte di Luana D’Orazio? i titolari hanno patteggiato due anni di condanna.
USB, oltre ad essere con i propri delegati ed RLS, quotidianamente in prima fila per la sicurezza nei posti di lavoro, sta raccogliendo le firme per presentare una proposta di Legge di Iniziativa popolare per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro”.
Il giorno 6 dicembre alle ore 17 il sindacato Usb sarà in piazza Grande con un presidio e un’assemblea per sensibilizzare i cittadini e i lavoratori su questi temi. In tale circostanza saranno raccolte in piazza per le firme per presentare una proposta di Legge di Iniziativa popolare per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro
Sarà possibile firmare per l’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro