Aree pubbliche 16 Gennaio 2020

Motorizzazione, approvata mozione M5S: “La Regione si attiverà per impedirne la chiusura”

motorizzazione civile di Livorno

Motorizzazione civile di Livorno

Livorno 16 gennaio 2020 – Motorizzazione Livorno, Galletti (M5S). “La Regione si attiverà per impedirne la chiusura.” Approvata mozione in Consiglio regionale

Il Consiglio approva la mozione presentata da Irene Galletti per la messa in sicurezza dell’edificio e per risolvere le problematiche dell’utenza civile e professionale.

Sulle condizioni delle gravi carenze strutturali dell’edificio che ospita gli uffici della motorizzazione di Livorno e i conseguenti disagi per l’utenza civile e professionale deve intervenire la Regione. Lo chiede la mozione presentata dalla consigliera del Movimento 5 stelle Irene Galletti e votata dall’aula nel corso della seduta di ieri. Nell’atto di indirizzo la Giunta è chiamata ad assumere tutte le iniziative necessarie per risolvere la situazione e per dare tempi certi alla messa in sicurezza dell’edificio prevedendone, comunque, la riapertura. Si chiede inoltre di impedire aggravi di spesa non attribuibili a negligenze da parte degli utenti.

“La Motorizzazione di Livorno è in difficoltà, e prima di essa quella di Pisa, e di conseguenza quella di Lucca: un intero sistema che dovrebbe essere al servizio dei cittadini e delle imprese è al collasso.

Il ridimensionamento e spostamento della sede di Pisa infatti aveva fatto ricadere una massa di pratiche negli uffici delle due Motorizzazioni limitrofe, e con la chiusura di Livorno la situazione è precipitata nel caos. Con la chiusura della motorizzazione di Livorno, cittadini ed imprese dovranno convergere tutti su Lucca, con altre 150 persone al giorno che vedranno un aggravio di tempo e di costi. La Regione si attivi, anche con il Ministero dei Trasporti, per trovare intanto una soluzione ponte e ripristinare la funzionalità dei locali. Dopo il forte ridimensionamento della motorizzazione di Pisa, per la quale stiamo continuando a impegnarci, questo sarebbe un altro brutto colpo per la cittadinanza e le tante imprese che sul territorio hanno necessità di questi uffici. Chiediamo alla Regione il massimo impegno di fronte a un problema che sta investendo gran parte delle province con ripercussioni sul tessuto economico locale. La ministra De Micheli dovrebbe già essere stata sollecitata nella sua recente visita in Toscana, spero che le abbiano fatto presente che non si può attendere ancora nel dare soluzioni immediate alla cittadinanza.”

Irene Galletti, Consigliera regionale MoVimento 5 Stelle