Movida irresponsabile, Perini: “Adesso vengano date risposte vere ai cittadini”
“Salvetti imiti Nardella: varchi sorvegliati in Venezia per contingentare gli accessi della movida ed evitare il peggio sabato prossimo”
Livorno 21 ottobre 2020
Il consigliere comunale della Lega Alessandro Perini sulla movida in Venezia: “Adesso vengano date risposte vere ai cittadini”
“Tutti abbiamo negli occhi le scene surreali viste questo fine settimana in Venezia.
Immagini che non hanno fatto solo il giro del web, ma che sono finite addirittura nella cronaca dei TG nazionali. I
l problema non sorge ora sotto covid, ma viene da lontanto.
La Venezia è stata resa infatti uno uno sfogatoio di istinti e frustrazioni, una zona franca dove tutto è concesso.
Allora le limitazioni anti contagio sono solo un assist per alzare l’asticella della rivendicazione giovanile:
“quel luogo e nostro e facciamo come ci pare”.
Difficile adesso recuperare la situazione con le letterine ai giovani, come quella recentemente inviata dal Sindaco, o con pubbliche preghiere alle famiglie di tenere a bada i ragazzi.
Le desolanti dichiarazioni del Sindaco, fatte ieri in Consiglio Comunale, chiudono un fine settimana che è stato una Caporetto delle Istituzioni.
Infatti, da una parte c’è chi schiera le Forze di Polizia fino e mezzanotte e senza le giuste direttive (basti dire che sabato non è stata fatta neanche una multa); dall’altra parte c’è chi propone – addirittura – di nascondere la polizia per non turbare gli animi più suscettibili.
Nel frattempo la deriva della movida ormai scontenta tutti: non solo gli esasperati residenti, ma anche chi vuole divertirsi nel rispetto degli altri e pure i titolari di tanti esercizi commerciali che adesso temono – a ben vedere – misure estreme.
Adesso vengano date risposte vere ai cittadini.
Servono, però, misure in grado di scongiurare il coprifuoco, che sarebbe la morte della socialità e di tante attività commerciali. Varchi sorvegliati per controllare gli accessi e una app per prenotare il posto nei locali.
Rimane indispensabile la presenza delle Forze dell’Ordine, ma con direttive chiare, e la possibilità di sanzionare chi non rispetta le regole non deve più essere un tabù”.