Municipale: ancora lotta ai furbetti del tagliando invalidi
La polizia municipale ha sempre dimostrato una particolare attenzione al controllo sull’uso degli spazi dedicati agli invalidi ed alla reale fruibilità da parte di chi ha realmente problemi di deambulazione.
Spesso può non bastare verificare la presenza del contrassegno esposto, spesso infatti il pass viene usato da parenti o conoscenti per agevolare la propria ricerca di parcheggio. Ecco perché negli ultimi tempi la Polizia Municipale ha approfondito le verifiche svolgendo accurati controlli sui contrassegni e sul reale uso da parte del titolare.
Ecco che negli ultimi mesi , sono stati interrotti abusi da parte di commercianti che si recavano a lavoro transitando in ztl o parcheggiando su spazi invalidi grazie al contrassegni di zie ignare o pass duplicati con copie a colori. Soprattutto dal tardo pomeriggio e per tutta la sera, l’esposizione di contrassegni in centro si moltiplica.
La scorsa settimana in piccole aree pedonali del del centro erano presenti fino a 9 auto che esponevano pass invalidi .
Dimostrare l’abuso non è sempre semplice e richiede tempo e personale (una pattuglia rimane a verificare la presenza dell’auto e un’altra si dedica a rintracciare il vero disabile ).
In data 13 dicembre alle 18 in area mercatale su spazio invalidi riservato, veniva controllata un’Audi A6 sulla quale era esposto un contrassegno invalidi del quale non si leggeva il numero di protocollo. All’auto, di proprietà di una nota Agenzia; era collegato un contrassegno invalidi intestato ad una signora deceduta a febbraio 2017. Contattata l’agenzia presso la sede centrale, la stessa confermava che tale auto era in uso alla succursale di Livorno. L’invalida deceduta risultava essere la madre del titolare della titolare succursale di Livorno il quale veniva sanzionato. Il contrassegno della defunta, veniva ritirato.
In data 19 alle ore 20:40 circa, durante il controllo soste in zona Magenta , la pattuglia di P.M notava, in sosta nel posto riservato alle persone disabili un’autovettura FIAT Multipla sulla quale era esposta una denuncia di smarrimento del contrassegno disabili intestato ad una signora disabile residente in altra zona della città . Raggiunta l’abitazione della signora disabile ,la stessa dichiarava di essere titolare di contrassegno disabili (denuncia in quanto smarrito e in procinto di fare tutti gli atti necessari per ottenere il sostituto) ma di non averlo presso la sua abitazione in quanto lo teneva la figlia .
La FIAT Multipla veniva rimossa con carro attrezzi per lasciare il posto libero e fruibile dai disabili e l’utilizzatrice dell’autorizzazione veniva sanzionata per aver occupato il posto senza titolo.
Si ricorda che chi parcheggia su spazio invalidi senza autorizzazione (o esponendo autorizzazione ma senza titolo ) riceve una sanzione da 85 euro. Sempre a 85 euro ammonta la sanzione per l’uso improprio del contrassegno ovvero per chi usa il pass in assenza dell’invalido.
Il servizio mira ad accrescere le opportunità di sosta per i disabili ed a diffondere una cultura del rispetto nei confronti di chi ha ridotta la capacità motoria.