Mutilazioni femminili: maggioranza e FdI uniti contro questo tipo di violazione dei diritti umani
La Giornata internazionale contro le mutilazioni femminili è stata al centro dell’VIII commissione
Un documento comune tra maggioranza e Fratelli d’Italia per avviare un percorso teso a sensibilizzare contro questo tipo di violazione di diritti umani
Domani, 6 febbraio, si celebra la Giornata internazionale contro le mutilazioni femminili
La giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite il 20 dicembre 2012, per incoraggiare i governi, i membri della società civile e tutte le parti interessate ad intraprendere azioni concrete e a potenziare campagne di sensibilizzazione contro questa pratica.
Per mutilazioni genitali femminili si intendono tutte le procedure volte a danneggiare bambine e ragazze per motivi dove la pratica è diffusa.
Questa mattina l’VIII Commissione Consiliare presieduta da Francesca Cecchi si è riunita per approfondire il tema, coadiuvata da un pool di persone esperte dell’argomento.
Sono intervenute Stefania Briganti in rappresentanza del Soroptimist International; Sharazade Al Basha del Cesdi; Centro Servizi Donne Immigrate; l’avvocato Cristina Cerrai, consigliera di Parità della Provincia di Livorno; la dottoressa Isabella Mancini dell’Associazione Nosotras; il vicesindaco Libera Camici con delega alla Parità di genere e l’ assessore comunale Barbara Bonciani con delega alle Relazioni Internazionali.
Illustrate nel corso della seduta due distinte mozioni:
una della maggioranza, una presentata dal consigliere Andrea Romiti capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
I temi delle mozioni confluiranno in un unico documento, data la volontà di tutti i consiglieri che compongono la Commissione a collaborare per iniziare un percorso volto a sensibilizzare la popolazione livornese sul tema drammatico delle mutilazioni genitali, pratiche riconosciute a livello internazionale come violazione dei diritti umani.