Muzi (PD): “Abbiamo lavorato insieme per far ripartire la gara bacini”
“Ora che i clamori elettorali si sono un po’ assopiti e hanno lasciato lo spazio alla ingovernabilita’ del paese , vale la pena tornare alle cose concrete che è possibile fare , governo o non governo.
Una di queste sicuramente è la (ri)apertura della gara per la gestione dei bacini per la quale molti di noi, a prescindere dalle casacche, hanno lottato e non sto qui a fare l’elenco dei buoni o cattivi (che pur ci sono).
Quello che mi preme, come dirigente di partito, è sottolineare che se la gara riparte è grazie al contributo di tutti quelli che, come suol dirsi, c’hanno messo la faccia: in primis i tanti lavoratori disoccupati del comparto navalmeccanico , i disoccupati organizzati in “Vertenza Livorno” che di quella gara hanno fatto un vessillo e infine molti altri soggetti istituzionali e/o legati alla politica o semplici cittadini. Nelle molte occasioni di incontro (e scontro) che abbiamo avuto ci siamo sempre impegnati a mettere da parte “le bandierine” e lavorare alla soluzione del problema al fine di rilanciare l’economia e il lavoro in città’. In questi ultimi 18 mesi sono accadute cose molto importanti (lo riconosco , sopratutto grazie all’impegno di “vertenza Livorno”) come la firma unitaria delle mozioni, sia a livello regionale che comunale, per accelerare l’apertura dei bacini e renderli operativi. Ognuno poi, per le sue competenze, ha cercato di sfruttare la sua “filiera” per accelerare i tempi, anche nei confronti delle istituzioni al fine di accelerare quei processi decisionali che rischiavano di insabbiarsi nelle pastoie burocratiche o peggio, nelle intenzioni di qualcuno interessato a rallentare o mettere da parte la gara stessa.
Voglio ricordare che alla fine della campagna elettorale qualcuno ha strumentalmente messo in bocca al nostro segretario Bacci la (falsa) affermazione di non voler procedere con la gara dei bacini .
Oggi finalmente c’è lo spiraglio aperto: l’AdSP ha richiamato i due attori principali a (ri)manifestare la volontà’ di partecipare alla gara. Sembra chiara la volontà dell’AdSP , spesso messa in dubbio, di procedere all’aggiudicazione . Per questo obiettivo , insieme a tutti quelli che c’hanno creduto , concorreremo a mettere quella prima pietra”.
Sergio Muzi, Partito Democratico