Nasa: fallito l’ultimo volo su Marte del drone-elicottero Ingenuity
Scienza e Tecnica – 3 ottobre 2021
Su Marte è fallito l’ultimo volo del drone-elicottero Ingenuity della Nasa.
14esimo volo sul pianeta rosso: missione abortita, per un’anomalia registrata in alcuni dei sistemi di controllo delle eliche
Il test fallito puntava a verificare le capacità di volo del drone spingendo i rotori a una velocità più elevata di quella usata finora.
Un primo test positivo per incrementare la velocità delle pale dai 2.537 giri al minuto usati finora a oltre 2.700 era stato effettuato pochi giorni prima, con una brevissima accensione facendo restare però il drone al suolo.
Tutto era andato secondo i piani, ma il vero e proprio volo stato subito interrotto dopo l’accensione dei motori
“Ingenuity ha rilevato un’anomalia in due dei piccoli servomotori di controllo del volo durante il suo controllo automatico pre-volo e ha fatto esattamente quello che avrebbe dovuto fare: ha cancellato il volo”, ha spiegato Jaakko Karras, vice capo delle operazioni di Ingenuity presso il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della NASA.
La telemetria ha rilevato delle oscillazioni anomale in questi dispositivi di controllo e i tecnici stanno ora cercando di determinarne la causa, possibile che sia dovuta all’usura.
Dobbiamo infatti ricordare che Ingenuity è ideato per verificare la fattibilità di volare nella rarefatta atmosfera marziana (circa un millesimo di quella terrestre) e nel migliore dei casi riuscire a completare 5 voli.
Il nuovo test era stato pensato per spingere i rotori a velocità più alte e riuscire a volare anche con un’atmosfera ancor più rarefatta del solito, in questa stagione infatti la pressione atmosferica nell’area del cratere Jezero, in cui si trova il drone, è inferiore rispetto a qualche mese fa.
In ogni caso, hanno comunicato i tecnici della Nasa, si confida che i problemi potranno essere comunque risolti ma solo tra qualche settimana. Al momento, infatti, Marte si trova in una posizione diametralmente opposta alla Terra, con il Sole in mezzo.
Le comunicazioni risultano perciò praticamente impossibili e lo saranno ancora per qualche settimana.