Nasconde 2,7 chili di eroina nel cruscotto della Mercedes, arrestato dai carabinieri
Arresto per detenzione ai fini di spaccio di 2,7 kg di eroina
Nella mattina del 22.10.2020 i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Livorno, in servizio tra l’atro per l’emergenza covid-19 lungo la via Aurelia in prossimità dello snodo autostradale, hanno fermato una Mercedes con targa con la sigla di Bologna e proprio in virtù della provenienza dell’auto hanno deciso di controllare il mezzo.
Una volta fermato il soggetto A. G. palermitano di nascita ma residente da tempo a Carpi, dal controllo alla banca dati risultava positivo visto che; si trattava di una persona con svariati precedenti penali per traffico di sostanze stupefacenti
Inoltre l’uomo nell’abitacolo dell’autovettura aveva svariate medicine che lo stesso giustificava in quanto invalido e portatore di patologie gravi.
I militari insospettiti dalle circostanze decidevano di portare l’uomo in caserma ed approfondire la perquisizione del mezzo.
Giunti in caserma i militari notavano nel vano oggetti un cacciavite artigianale fuori contesto.
Con quel cacciavite si apriva un vano nascosto (vedasi foto) alla sinistra del volante della Mercedes, dove all’interno venivano rinvenuti 2,7 kg di eroina.
L’uomo veniva arrestato e associato al carcere delle Sughere con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Quello che sospettano i militari è che l’uomo fosse un corriere appena giunto nella città labronica e che dovesse consegnare lo stupefacente a qualcuno in città o in provincia.
Certo si tratta di un rinvenimento che fornisce l’ennesimo riscontro del ritorno sul mercato degli stupefacenti della droga killer per eccellenza.
I decessi per overdose di eroina rappresentano oggi in Italia circa il 60% del totale dei morti per droga e l’anno scorso sono stati 161, in crescita per il secondo anno consecutivo.