“Nidi e scuole d’infanzia a rischio chiusura”, venerdì sciopero delle lavoratrici
Servizi educativi, venerdì 12 aprile lo sciopero delle lavoratrici
Livorno – “I servizi educativi comunali sono il mattone fondamentale della comunità: le famiglie hanno bisogno di servizi efficienti, a costi accettabili e di elevata qualità educativa in modo che i genitori possano andare a lavorare in tranquillità.Mantenere il servizio pubblico garantisce queste condizioni e lo fa con contratti equi dal punto di vista dei diritti e del salario.Esternalizzare i servizi significa impoverire il territorio: ammesso che si riesca a riprodurre una elevata qualità educativa sappiamo per certo che lo si fa a danno delle condizioni di lavoro e di salario delle educatrici e delle insegnanti delle strutture private.I servizi educativi comunali sono ancora numerosi, 16 strutture funzionanti che rispondono ai bisogni di migliaia di famiglie, ma sono già da ora a rischio di funzionamento: in questo momento.I posti vacanti nell’organico sono 21, coperti con il ricorso al lavoro somministrato che dovrebbe, invece, garantire solo le sostituzioni.Il budget dell’appalto della somministrazione è già finito da almeno due mesi, il risultato è che non si sostituiscono le malattie, le aspettative e gli infortuni nemmeno oltre i 30 giorni di assenza: c’è solo un minuscolo “pacchetto orario” gestito direttamente dai gruppi di lavoro delle strutture che centellinano le ore da sostituire per evitare di finire sotto il “parametro di sicurezza”, 1 insegnante ogni 25 bambini per la scuola materna e circa 1 educatrice ogni 8 bambini per il nido.Le scuole comunali vanno avanti sul sacrificio personale delle educatrici e insegnanti che si impegnano a garantire i servizi pur essendo sotto organico e ricorrendo spesso e volentieri allo straordinario.La politica in questi ultimi mesi è stata completamente sorda alle rivendicazioni della categoria: dal 20 febbraio il settore è in stato d’agitazione!! Solo sotto la pressione di uno sciopero già dichiarato nei giorni scorsi c’è stata una convocazione, l’accordo proposto è stato rifiutato dall’assemblea delle lavoratrici perchè non garantiva assunzioni immediate e miglioramento del sistema delle sostituzioni.Non crediamo che ci possano essere soluzioni dell’ultimo minuto per le nostre richieste:Assunzioni in numero sufficiente da coprire l’organico a parametro, sia per il nido che per la scuola d’infanzia!!Orario non frontale di 150 ore Rinnovo dell’appalto della somministrazione con budget sufficienti a garantire le sostituzioni.Formazione che tenga conto della dignità e delle richieste delle insegnantiPER QUESTO IL 12 APRILE SCIOPERIAMO E PORTIAMO LE NOSTRE RAGIONI IN PIAZZAPRESIDIO IN PIAZZA GRANDE DALLE 9.30″Fp-Cgil, Fpl-Uil, Nidil-Cgil e Uiltemp
