Niente da fare per l’US Livorno: lotta ma cade a Sansepolcro (77-70)
Livorno 5 ottobre 2025 Niente da fare per l’US Livorno: lotta ma cade a Sansepolcro (77-70)
Non basta una prova generosa all’US Livorno, che esce sconfitta dal parquet dei Dukes Sansepolcro con il punteggio di 77-70, al termine di una partita intensa e combattuta. La squadra di coach Luca Angella approccia il match con il piglio giusto: gioca a viso aperto e nei primi cinque minuti mette in mostra freschezza ed entusiasmo, portandosi avanti sul 6-10.
I padroni di casa, però, dimostrano tutta la loro solidità ed esperienza. Nonostante la buona partenza amaranto, i Dukes ribaltano l’inerzia e chiudono il primo quarto avanti 20-14.
Nel secondo periodo Sansepolcro alza i ritmi e trova buone soluzioni offensive con continuità, allungando fino al 35-18 e piazzando il primo vero break della gara. Livorno non molla e reagisce con carattere, riuscendo ad accorciare prima dell’intervallo: si va negli spogliatoi sul 44-34.
Al rientro in campo, l’US Livorno prova a riaprire la partita. Guidata dalle iniziative di Simonetti e dalla fisicità di Bruno, la squadra si riporta fino al -8, sfiorando per due volte la possibilità di ridurre ulteriormente il gap. Ma è proprio nel momento di massima pressione ospite che Spillantini, tra i migliori in campo per Sansepolcro, prende in mano la squadra e spezza il ritmo della rimonta. I Dukes tornano a correre e chiudono il terzo quarto sul 60-45.
Nell’ultimo periodo, il copione si ripete:
i livornesi continuano a provarci, ma i padroni di casa gestiscono con esperienza. Solo nel finale arriva un piccolo recupero amaranto che fissa il punteggio finale sul 77-70.
Una sconfitta che lascia comunque segnali positivi per l’US Livorno, considerando anche l’assenza importante di Baggiani, uno dei punti di riferimento della squadra. Il campionato è ancora lungo e i margini di crescita per questo giovane gruppo sono ampi.
Il tabellino US Livorno: Pantosti 16, Carracoi 4, Mori 13, Simonetti 19 (5 triple), Bruno 7, Costaglione 5, Leonardini, Serra, Ramaccio