“Niente tempo pieno per i bambini di Magrignano? Penalizzati dalle distanze calcolate con Google Maps?”
La lettera di un genitore
Livorno 4 febbraio 2023 – “Niente tempo pieno per i bambini di Magrignano? Penalizzati dalle distanze calcolate con Google Maps”
La lettera di lamentela di un genitore che lamenta l’impossibilità di iscrivere i figli al tempo pieno lamentando quella che ritiene una anomalia:
“Vi scrivo per rendere noto questo fatto appena accaduto: se abiti a Marignano, con le regole dei nuovi istituti comprensivi, sei “discriminato” e non hai accesso alla primaria a tempo pieno!
L’anno scorso avevo iscritto mia figlia come anticipataria alle scuole Gramsci ed era stata accettata, lasciando fuori altri bambini.
Decidiamo così di ritirare l’iscrizione per farla quest’anno, con la certezza, avvallata dalla signora della segreteria, che, essendo di stradario, sicuramente la bimba sarebbe entrata.
Ho iscritto mia figlia di 6 anni presso la scuola elementare Gramsci, poiché, abitando a Marignano, di stradario appartengo all’istituto comprensivo De Amicis e, l’unica scuola a tempo pieno di quel comprensivo è quella.
Lavoriamo entrambi, mia figlia è nata ad inizio gennaio, i nonni abitano vicino alla scuola scelta, il fratellino frequenterà una primaria vicina alla scuola scelta. Insomma abbiamo tutte le carte in regola per entrare anche con un buon punteggio alla scuola a tempo pieno prescelta.
Ieri però arriva la telefonata impensabile, la bambina non è stata accettata!
La ragione principale è che per 300m abbiamo un punteggio inferiore a chi abita entro 2 km.
Casa nostra, purtroppo, è nella prima via di Magrignano e dista 2. 3km, a piedi (calcolata con Google Maps, perché così è che vogliono sapere la distanza, dalla scuola)
Le altre scuole a tempo pieno vicine sono le Rodari. Anche lì non possiamo avere un punteggio pieno perché per il criterio della distanza è impostato in maniera diversa. Se abiti entro 1km hai un punteggio maggiore, tra 1 e 2 inferiore e così via, quindi essendo cmq più lontani di 1 km non riusciremmo ad avere il punteggio massimo neanche lì.
Per quanto riguarda Villa Corridi funziona alla stessa maniera delle Collodi. Insomma dove scegli scegli di sbattere la testa e hai sempre con un punteggio inferiore agli altri, perché? Perché abitiamo a Magrignano!
Con l’avvento di questi istituti comprensivi ci sentiamo discriminati, perché non riusciremo ad avere un punteggio massimo (che garantisce l’ingresso) in nessun scuola primaria a tempo pieno!
Ad oggi io non so ancora dove andrà mia figlia a scuola a settembre…
Con questa lettera spero di riuscire a smuovere qualcosa per questo quartiere già discriminato di suo…”