No Cubone, consegnate in Comune le prime 700 firme
Ieri, 11 aprile, sono state consegnate in comune le prime 704 firme dei cittadini che hanno rivolto al sindaco e al consiglio Comunale la seguente richiesta
“Chiediamo che:
l’area verde mai urbanizzata in via San Marino, accanto al campo di calcio; una delle poche aree permeabili sopravvissuta alla lottizzazione avvenuta nella zona della Scopaia-Leccia-Nuovo Centro,
NON sia adibita agli impianti sportivi indoor che prevedono una cementificazione di 1776 metri quadrati.
Chiediamo che questo progetto venga spostato in aree più idonee già cementificate.
Chiediamo, per il quartiere Leccia-Scopaia, una progettazione partecipata per servizi e impianti sportivi all’aperto, diffusi e inclusivi. “
Non abbiamo intenzione di arrenderci dopo due incontri con il Sindaco andati a vuoto. Cercheremo di far capire alle forze politiche di maggioranza e di opposizione che la nostra istanza è più che legittima.
Non siamo a priori contro la costruzione di impianti sportivi ma vogliamo che si facciano in aree idonee senza continuare a sfruttare il suolo.
Invece di continuare un’espansione basata sulla sostituzione di aree naturali con asfalto e cemento occorre pensare, prima di tutto, al riuso delle superfici già occupate migliorando qualità e la funzionalità delle strutture esistenti.
Un salto verso l’economia circolare permetterebbe non solo di azzerare il consumo netto di suolo, ma sarebbe il modo migliore per dare slancio all’economia e all’occupazione.
Esistono altri terreni, anche nelle zone circostanti, già cementificati e abbandonati a se stessi che potrebbero essere riconvertiti e sfruttati per impianti sportivi. Un esempio è la zona delle ex-serre Labrogarden, un’area già cementificata, in degrado totale che deve essere riconvertita da anni.
Ci preoccupa il fatto che, anche nel POC (Piano Operativo Comunale) pubblicizzato nei giorni scorsi sulla stampa locale, questi terreni non sono stati inseriti nell’elenco delle aree degradate che saranno oggetto di recupero e riqualificazione. Ci domandiamo il perché l’amministrazione continua ad ignorare, nonostante le nostre continue sollecitazioni; l’opportunità di recuperare l’area ex Labrogarden. Essere informati sui progetti dell’amministrazione comunale è un diritto dei cittadini. L’amministrazione che non ha nulla da nascondere deve rendere visibile e trasparente la propria azione.
Comitato No Cubone