“Nogarin al terzo fascicolo a carico, persona pericolosa per la città”. Fratelli d’Italia chiede le dimissioni
“Sindaco Nogarin indagato per omicidio colposo. Siamo al terzo fascicolo a carico del Sindaco pentastellato in Procura il primo riguardava bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e abuso d’ufficio per il caso Aamps (l’azienda dei rifiuti), il secondo turbativa d’asta per il bando di gara della Spil (partecipata del Comune), adesso omicidio colposo plurimo per la terribile alluvione del 10 settembre con 8 morti e milioni di danni.
Riteniamo che questa persona sia pericolosa per la città, non comprendendo neppure la gravità dei fatti accaduti e la sua eventuale responsabilità, oggi attenzionata dalla Magistratura. Colpisce che con tutta tranquillità, nel suo post di Facebook, dove comunica alla città che è indagato per dei reati terribili, dichiara candidamente: “continuerò a lavorare con il massimo impegno e dedizione anche nei prossimi mesi”.
Come Fratelli d’Italia abbiamo raccolto le notizie dagli Atti Comunali e dalla stampa cittadina e sappiamo che l’attività del Comune si è fermata alle 22.13, quella maledetta notte, e ci sono stati 5 messaggi di allarme alle 21.39, 23.08, 00.55, 2.49, 5.20 e la Protezione Civile del Comune non ha preso in considerazione gli allarmi, non mettendo in atto alcuna azione per prevenire la tragedia o almeno tamponarla, dimenticandosi di attivare tutte le procedure previste.
La cosa terribile è che nel vecchio Piano di Protezione Civile scaduto nel 2016 (mentre il nuovo risulta ancora da approvare definitivamente) in allegato troviamo un elenco di famiglie che in caso di allerta devono essere avvisate a seconda della gravità dell’evento.
Nell’elenco risultano 6499 nomi di cui 2639 da allertare nel caso dell’esondazione del Rio Maggiore e il nome della famiglia Ramacciotti era proprio in quell’elenco, ma chi doveva avvisare le famiglie non lo ha fatto. Il Sindaco ha dichiarato che quella sera era nella sua casa e alle 23.30 si era coricato “tranquillamente leggendo un libro”….. Fratelli d’Italia chiede che il Sindaco, considerato quanto accaduto, comprenda l’incompatibilità della sua persona con il ruolo che ricopre e che sia lui stesso colto da un guizzo di responsabilità a dare le dimissioni nel rispetto dei livornesi”.
Fratelli d’Italia