Nogarin: “Il ciclo dei rifiuti rimanga sotto il controllo diretto dei Comuni”
Filippo Nogarin sulla questione dei rifiuti a livello regionale:
“Lo diciamo da anni: il sistema di gestione del ciclo dei rifiuti deve rimanere sotto il controllo diretto dei Comuni.
Qualsiasi ipotesi di gestore unico rappresenta solo un modo per una classe politica al tramonto di mantenere il potere in un settore strategico.
Il Pd toscano ci ha provato a marzo scorso con un blitz all’interno di Reti Ambiente, nominando il nuovo consiglio di amministrazione pur sapendo che di lì a poco avrebbero perso la guida di buona parte dei Comuni al voto.
Una scelta fatta per poter orientare le scelte degli enti locali e garantirsi il controllo di un servizio da milioni di euro.
Noi ci siamo sempre opposti a questo disegno, ma ora non siamo più soli. Insieme ai sindaci di Carrara, Forte dei Marmi e Pietrasanta abbiamo infatti deciso di ricorrere al tribunale delle imprese per chiedere la decadenza di un cda nominato quando non era possibile farlo.
Un fronte ampio che vuole mantenere una gestione diretta del sistema di raccolta rifiuti.
Non per cieca ideologia ma nell’interesse dei cittadini.
Nel 2021, infatti, la tariffa procapite a Livorno sarà di 186,38 euro mentre quella prevista da Reti Ambiente, attraverso i piani di Ato, si aggira attorno ai 216 euro.
La nostra è dunque una battaglia di equità, che in un primo momento era stata appoggiata anche dalla sindaca di Cascina e plenipotenziaria della Lega, Susanna Ceccardi, che però all’ultimo si è chiamata fuori. Evidentemente per il Carroccio i servizi pubblici essenziali per i cittadini non sono una priorità”.