Cronaca 22 Ottobre 2017

Nogarin e il motocross: “Ogni occasione è buona per attaccare il sindaco brutto e cattivo”.

Anche una caduta di moto del sottoscritto è un’occasione per fare polemica su una violazione di legge inesistente.

Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin risponde alle associazioni ambientaliste che lo hanno accusato di aver fatto motocross in aree protette e le altre voci, dopo l’incidente che lo ha visto coinvolto con una caduta e la rottura del manleolo avvenuta il 14 ottobre scorso.

Nogarin –  “Ogni occasione è buona per attaccare il sindaco brutto e cattivo.

E’ in corso il GranPremio dell’accusa in cui risulterebbe, il tutto per sentito dire, che stessi circolando con una moto da cross in monorota da circa 10Km senza targa, senza assicurazione e soprattutto senza mani, nel parco protetto, schiacciando di tanto in tanto rarissimi esemplari di vitelli dai piedi di balsa e orsetti… dispiace moltissimo vedere questo comportamento dove si gioca al tiro al bersaglio “kantianamente” a priori.

Contrariamente da quanto detto da alcune associazioni sul mio incidente, non mi trovavo nella zona del Parco delle colline livornesi e neppure in provincia di Livorno e non stavo violando alcuna legge.

In ogni caso, dispiace davvero assistere a questo prodigarsi a dire tutto e il contrario di tutto su questo episodio.

La nostra priorità è tutelare il patrimonio paesaggistico livornese promuovendo una politica integrata che tutela, valorizza e promuove prorpio le aree denominate “Parco delle colline livornesi”, assieme ai comuni di Collesalvetti e Rosignano Marittimo.

Come giunta siamo in prima linea nella tutela e nella salvaguardia delle aree naturalistiche, attraverso interventi concreti, come il Regolamento “Annessi agricoli”, dando a questa visione ancora più forza nel piano strutturale.

Dispiace vedere che anche una caduta di moto del sottoscritto è un’occasione per fare polemica su una violazione di legge inesistente, quando sarebbe invece opportuno contribuire ad un dibattito riguardo l’importanza delle aree naturalistiche e a parco, che potrebbero essere un ulteriore volano di attrazione culturale, turistica e sportiva.”