Cronaca 23 Aprile 2017

Nogarin: reddito di cittadinanza, anche nel 2017 farà la differenza

La nostra vittoria più grande è quella di aver costretto il governo nazionale a seguire il nostro esempio.

Nel 2017 però aumentano le persone aiutate ma “la fetta di torta” diminuisce.

Filippo Nogarin:

“Anche nel 2017 il nostro reddito di cittadinanza sarà in grado di fare la differenza.
Dare dalle 80 alle 220 euro mensili a oltre 250 persone che guadagnano meno di 300 euro al mese significa aiutarle in maniera significativa.

Ma la nostra vittoria più grande è quella di aver costretto il governo nazionale a seguire il nostro esempio.
Non potevano chiamarlo reddito di cittadinanza per ovvie ragioni, ma il Sostegno all’inclusione attiva (Sia) gli somiglia in modo impressionante.”

Come si vede dal grafico, nel 2016 il governo 5 stella della città labronica, a fronte di 997 domande è riuscito a distribuire un reddito mensile da 500 € a 100 famiglie con un isee inferiore ai 6530 euro.

Quest’anno (2017) continua l’opera di sostegno al reddito da parte del comune, i parametri però sono cambiati, l’isee scende infatti a 3000 € ed i contributi vengono altresì divisi per single, coppie e famiglie di 3 persone o più.

Si va dagli 80 € euro per i singoli ai 150 € per le coppie ed i 220 € per i nuclei familiari da 3 componenti in su. Sono diminuiti gli importi ma sono aumentate le persone che ne usufruiscono, su 650 richiedenti, 250 sono riusciti ad ottenere il sostegno.

Se la torta è sempre quella e le persone sono tante, per accontentare il numero più possibile di persone è chiaro che la fetta si riduce. Il reddito di cittadinanza purtroppo si scontra sempre con la realtà delle risorse a disposizione del comune, ma per chi ne ha bisogno e rientra nelle graduatorie è una possibilità di respiro. Come redazione ci auspichiamo che in futuro non ci sia più bisogno del reddito di cittadinanza, ma qualora fosse ancora necessario dispensarlo, sarebbe bello avere più risorse in modo da aiutare tutti i richiedenti e non solo una parte, ma soprattutto aiutarli con delle cifre più significative.