“Noi costretti a chiudere, Loro vendono indisturbati”
La lettera di un commerciante chiuso per Dpcm
Livorno 18 novembre 2020 – “Quelle che vedete – esordisce la lettera di un commerciante giunta in redazione – sono immagini che ho scattato ieri in piazza Cavallotti. Eh sì, sembra di essere in periodo pre-covid, quando eravamo tutti aperti e ognuno faceva il suo.
E invece sono state scattate durante il regime di “zona rossa“. La differenza che io, grazie all’ennesimo Dpcm Conte, ho dovuto chiudere l’attività mentre i venditori (presumo abusivi) sono tranquillamente al loro posto a vendere magari merce proibita dal Dpcm.
E mentre loro sono a far cassa, la mia si svuota perché non solo non vendo ma spendo anche stando chiuso perché le mie utenze grazie agli oneri di sistema continuano a costar salato.
Poi ci vengono a dire che “bisogna tener duro per poi provare a riaprire a Natale”. La roba di Natale c’è già chi la vende e di questo passo quando potranno riaprire i “legali” sarà troppo tardi. Non mi si venga a dire che la Municipale non può controllare tutto, perché questa situazione di piazza Cavallotti è fin troppo nota e la sceneggiata del borsone la conosciamo tutti”.
E conclude: “Ma perché ci devono rimettere sempre quelli che sono in regola??”