Cronaca 22 Febbraio 2018

“Il fatto non costituisce reato”. Assolto Valter Sarais da falso ideologico

“IL FATTO NON COSTITUISCE REATO

Pochi giorni fa il Tribunale di Livorno mi ha assolto dall’accusa di falso ideologico commesso da privato in atto pubblico. Tradotto in parole povere, il giudice ha stabilito che nel giugno del 2014, quando ho firmato l’autodichiarazione con la quale certificavo di non aver alcun debito nei confronti del Comune di Livorno, semplicemente non sapevo di avere un arretrato da 255 euro dovuto a una rata della Tia non pagata nel 2008. Esattamente come ho sempre sostenuto.

A questo punto il decreto penale di condanna che mi è stato notificato nell’ottobre del 2016, a sette mesi dall’avvio delle indagini, e contro il quale ho fatto opposizione, è decaduto e il mio casellario giudiziale rimarrà immacolato.

Sono tre motivi per cui sono molto felice di questa sentenza.
Il primo è che con le prove a supporto della mia tesi sono riuscito a convincere della mia buonafede non solo il giudice, ma anche lo stesso pubblico ministero che ha chiesto l’archiviazione.

Il secondo è che finalmente si conclude un periodo molto buio per me e posso dunque tornare a fare con passione ciò che mi interessa davvero: fare buona politica per il mio territorio e i miei concittadini.

Il terzo è che oggi possiamo affermare che il tentativo di spallata per far crollare la maggioranza che sostiene il sindaco Filippo Nogarin e la sua squadra è fallito miseramente.

Perché non dobbiamo dimenticarci che questa vicenda è cominciata con un esposto anonimo recapitato in prefettura. Un esposto prodotto da chi voleva solo veder cadere questa amministrazione, ma non sapendo come attaccarla dal punto di vista dei risultati, ha cercato una strada più subdola.
Andando a sbattere contro la giustizia, che ha saputo accertare e valutare i fatti con la terzietà che le è propria. E anche questo è motivo di grande soddisfazione”.

Valter Sarais
Consigliere comunale m5s Livorno