Non gettare inquinanti nel lavandino
Il pensiero comune è che l’olio di frittura sia biodegradabile ed organico. In realtà, disperso tramite gli scarichi e le fognature domestiche, inquina l’acqua impedendo ai raggi solari di penetrare provocando così un danno all’ambiente.
Anche la più piccola quantità di olio di frittura esausto può rendere l’acqua non potabile. Inoltre la presenza dell’olio esausto nell’acqua può recare gravi danni al funzionamento degli impianti di depurazione e a quelli per il pompaggio.
Raccogliendo l’olio di frittura usato e portandolo negli appositi raccoglitori comunali si determina la rigenerazione dello stesso come materia prima per produrre nuovo olio base convertibile in combustibile e bitume.