“Non incartate il panino nell’alluminio”, le precisazioni del viceministro Pierpaolo Sileri
Salute e Benesere – Parlando di uso corretto di pellicole e contenitori in alluminio in ambito alimentare, le parole pronunciate dal viceministro Pierpaolo Sileri e rilanciate da Striscia la Notizia “Non incartate il panino di vostro figlio lasciandolo per ore all’interno della carta di alluminio”, sono scaturite polemiche che hanno indotto Silieri ad alcune precisazioni in merito.
La comunicazione del viceministro Pierpaolo Sileri ha affidato a Il Fatto Quotidiano una comunicazione sull’argomento.
“Ritengo doveroso precisare che quando parlo di “panino” mi riferisco a un panino farcito con alimenti molto acidi (come pomodoro o sottaceti) o molto salati (come salumi o pesce sotto sale) che possono entrare in contatto diretto con l’incarto di alluminio.
In questi casi infatti la migrazione non può essere esclusa.
Tuttavia anche nel caso in cui una piccola porzione della farcitura (marmellata, ketchup o un piccolo lembo di prosciutto salato) fuoriuscisse ed entrasse in contatto diretto con l’alluminio, anche a caldo, si verificherebbe un incremento modesto di contenuto di alluminio nell’alimento e quindi il consumo del panino non costituirebbe un rischio per i consumatori. In casi particolari, come panini da asporto caldi, particolarmente umidi e con condimento o salse esterne, non si può più considerare dunque l’alimento come secco e la migrazione di alluminio non può essere trascurata a priori.
Si osserva che le confezioni di contenitori monouso e fogli di alluminio presenti sul mercato, a seguito del decreto ministeriale 18 aprile 2007, n.76 devono obbligatoriamente riportare gli avvertimenti relativi al loro utilizzo.
È quindi importante leggere attentamente le etichette e mettere in pratica quanto indicato prima di utilizzare fogli o contenitori di alluminio per cucinare o conservare gli alimenti”.
Una precisazione importante da parte di Pierpaolo Sileri che oltre ad essere un politico è anche medico e accademico.
Oltre a invitare i consumatori a seguire scrupolosamente le indicazioni riportate in etichetta su contenitori monouso e fogli di alluminio, il viceministro sottolinea che “il consumo di un panino, anche nel caso in cui una piccola porzione di farcitura fuoriuscisse ed entrasse in contatto diretto con l’alluminio, non costituirebbe un rischio per i consumatori.”