Nuova circolare sul rimorchio navale, la preoccupazione dei sindacati
Timori per un conseguente esubero di personale
Livorno, 03 giugno 2020 – “Il MIT ha emanato un provvedimento speciale che permetterà alle Capitanerie di porto di riorganizzare il servizio di rimorchio bypassando tutte le normali procedure.
L’ordinanza locale prevede la possibilità di ridurre i rimorchiatori in servizio da 5 di giorno e 3 di notte, a 4 di giorno e 2 di notte. Con prevedibile esubero di personale“.
Con questa breve nota il sindacato spiega la situazione conseguente alla nuova circolare del Ministero dei Trasporti e richiama l’attenzione su possibili ricadute nell’occupazione.
Quella che segue è la nota completa e ufficiale di Cgil, Cisl e Uil.
“FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI chiedono un immediato intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti volto a sospendere gli effetti della Circolare del 27 maggio 2020 emanata dal proprio ministero in materia di riorganizzazione unilaterale del servizio di rimorchio nei porti italiani e dei conseguenti provvedimenti da essa innescati.
La richiesta delle segreterie nazionali nasce da questioni di metodo e di merito in una fase complessa per l’economia nazionale portuale e marittima e per le ripercussioni sui lavoratori del settore per i quali alcune società concessionarie hanno già avviate e concluse le procedure di accesso alle prestazioni del Fondo settoriale Solimare.
La Direzione Generale per la vigilanza sulle autorità portuali ed il trasporto marittimo ha attribuito alle Capitanerie di Porto e alle AdSP le responsabilità di ulteriori penalizzazioni a carico dei lavoratori che si determinano, come nel caso di Livorno, senza alcun preventivo confronto con le OO.SS.
In assenza di riscontro le segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI, al fine di tutelare le lavoratrici e i lavoratori interessati, nella giornata di domani 3 giugno 2020, decideranno le azioni da intraprendere”.
Foto d’archivio