Livorno 19 maggio 2021
La lettera di un lettore che solleva alcuni dubbi sulla sicurezza di alcuni tratti delle nuove piste ciclabili volute dall’amministrazione Salvetti.
Il lettore pone l’attenzione sul tratto di ciclabile disegnata questa mattina sull’asfalto di via Macchiavelli nel quartiere La Rosa.
Un tratto secondo lui che pone problemi di sicurezza sia per i ciclisti che per gli automobilisti.
“Premetto che sono sia un ciclista che un automobilista e questa situazione non mi soddisfa né da un lato nè dall’altro.
Il buongiorno si vede dal mattino e questa mattina ecco disegnate le nuove piste ciclabili in via Macchiavelli. Non è certamente una buona mattina nè per i ciclisti nè per gli automobilisti.
Se piove per quel che tuona… anche per i restanti chilometri siamo rovinati.
Ma parliamo nello specifico delle pericolosità che dal mio punto di vista incombono sugli automobilisti e sui ciclisti.
Neppure l’amministrazione M5S aveva osato così tanto, sono stati criticati per la ciclabile a senso unico in via delle Sorgenti, ma queste a mio avviso sono più pericolose.
La problematica più grande è davanti alla ex circoscrizione e sede della municipale.
Lì c’è un parcheggio per le automobili posizionato non parallelo al marciapiede, neppure a lisca di pesce ma verticale rispetto al marciapiede.
Vedi le due foto qui sotto allegate per capire la situazione
Le automobili, furgoni e altro si parcheggiano con la parte anteriore davanti al marciapiede ed il retro dell’auto a 10 centimetri dalla pista ciclabile. Se non sono 10 centimetri sono poco di più.
Questo pone il problema dell’uscita dal parcheggio. L’auto che esce non sempre ha la visuale libera, diciamo che nel 90% dei casi ha altre auto parcheggiate accanto
Ora per uscire dal parcheggio uno deve fare retromarcia e pur piano che vada prima di vedere se transita un ciclsta è già sulla ciclabile e lo investi.
Se accanto hai un furgone allora per uscire dal parcheggio… prima di vedere qualche cosa hai già “stempiato” 5 ciclisti.
La cosa peggiore che ti può capitare quando esci da questo parcheggio è la famiglia in bicicletta con i bambini piccoli. Ammesso che veda l’adulto quando mi volto per fare retromarcia perchè sta passando in quel momento, non vedrò mai il ragazzino di 8 – 10 anni in bici dietro a lui perchè più basso della visuale del lunotto della macchina.
Io vado in auto e una pericolosità del genere da guidatore mi fa rabbrividire.
Non sono solo un guidatore (come precedentemente detto); mi piace passeggiare in bicicletta con la famiglia e sicuramente l’idea che mio figlio sulla ciclabile davanti a me non venga visto da una vettura che fa retromarcia mi mette il terrore.
Non sono un tecnico ma forse invece di disegnare la ciclabile tra la strada trafficata senza spartitraffico e questa tipologia di parcheggio auto, non sarebbe stato meglio …. realizzare la ciclabile lungo il marciapiede e rifare la segnaletica del parcheggio auto tra la ciclabile e la strada?
Dal mio punto di vista in quel tratto o si fa come sopra descritto oppure sarebbe meglio togliere i parcheggi.
Il secondo punto su cui vorrei soffermarmi è la ciclabile sull’altro lato di via Macchiavelli
Qui abbiamo il marciapiede, il parcheggio auto parallelo al marciapiede, la pista ciclabile senza cordoli disegnata a pochi centrimetri dal parcheggio auto e la stretta carreggiata.
A parte l’ormai discussa polemica dell’apertura dello sportello affrontata da molti in merito alla ciclabile di via di Salviano realizzata dalla precedente amministrazione comunale M5S qui per me è peggio
Il pericolo sportello resta nelle due piste ma almeno in quella realizzata dai tanto “tartassati” pentastellati (e bada bene io non sono un 5 stelle) era più sicura”.
Per far capire meglio al lettore la situazione della ciclabile di Salviano, inseriamo due nostre foto di archivio
Notate la fascia che separa la ciclabile dal parcheggio auto e come sono posizionati parcheggi rispetto a ciclabile e marciapiede
“Questa come potete vedere dalle immagini che ho realizzato è l’opposto della ciclabile di Salviano
Come notate non è la stessa cosa
1 – la distanza tra sportello e ciclabile è minima
2 – il parcheggio è tra marciapiede e ciclabile
Per parcheggiare l’auto si deve fare retromarcia sulla pista ciclabile, una manovra richiosa per il ciclista e l’automobilista.
Data la natura del parcheggio non sempre le auto sono correttamente allineate alle strisce, questo comporta pericoli per il ciclista.
Il ciclista si trova poi senza nessuna protezione in balia delle insidie del parcheggio e delle auto che gli passano accanto.
Guardate queste foto per rendersi conto delle condizioni in cui si trova il ciclista quando ci sono le auto che lo sorpassano. (Ps nelle foto manca il ciclista ma le distanze si capiscono ugualmente)
Se non accade niente un ciclista procede dritto ed arriva sano a destinazione.
Pensate però ad un’automobile che esce dal parcheggio ed il conducente dimentica di mettere la freccia oppure ti apre lo sportello davanti a te … se hai tempo freni oppure vieni preso in pieno o terza ipotesi se l’istinto ti fa cercare di schivare l’ostacolo rischi di sterzare, uscire dalla ciclabile ed essere investito da un mezzo che circola regolarmente nella sua corsia.
La mia parte cicilstica è veramente impaurita, non ho avuto il tempo di fare una foto, ma quando da via Macchiavelli al posto delle auto è passato un camion ….
Era un camion di quelli piccoli, non un Tir però pensare che in un caso come quello sopracitato un ciclista rischa di finire sotto le sue ruote… questo fa capire tutta la pericolosità della situazione. Ma quello che è peggio è che con il camion o la macchina che procedono regolarmente sulla loro carreggiata, io ciclista:
come faccio a portare in fila indiana un bambino in bicicletta su questo tipo di ciclabile? Basta un minimo sbandamento, una buca e si può compiere una tragedia.
Con una pista ciclabile così meglio percorrere le strade che non hanno la ciclabile, Caro sindaco ed assessori, per me e la mia famiglia mi sento più sicuro così”
Ricordiamo in ogni caso ai nostri lettori che queste sono corsie ciclabili e non piste ciclabili
Le corsie ciclabili secondo l’articolo 3 comma 12 bis del codice della strada sono:
parte longitudinale della carreggiata, posta di norma a destra, delimitata mediante una striscia bianca, continua o discontinua. E’ destinata alla circolazione sulle strade dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede.
La corsia ciclabile può essere impegnata, per brevi tratti, da altri veicoli se le dimensioni della carreggiata non ne consentono l’uso esclusivo ai velocipedi; in tal caso essa è parte della corsia veicolare e deve essere delimitata da strisce bianche discontinue.
La corsia ciclabile può essere impegnata da altri veicoli anche quando sono presenti fermate del trasporto pubblico collettivo e risulta sovrapposta alle strisce di delimitazione di fermata di cui all’articolo 151 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495.
La corsia ciclabile si intende valicabile, limitatamente allo spazio necessario per consentire ai veicoli, diversi dai velocipedi, di effettuare la sosta o la fermata nei casi in cui vi sia fascia di sosta veicolare laterale, con qualsiasi giacitura.
“Con qualsiasi giacitura’ vuol dire che i parcheggi accanto possono essere fatti in qualsiasi modo