Nuove opportunità grazie ai contributi per le imprese della Camera di Commercio
Un autunno ricco di nuove opportunità grazie ai contributi per le imprese della Camera di Commercio
La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno offre numerosi bandi in vari campi per far crescere le attività del territorio.
Dal digitale ai contributi per il turismo, alla possibilità di far crescere le esperienze di alternanza scuola lavoro di qualità. Scopri le opportunità giuste per te e la tua impresa!
Nel settore industria e impresa 4.0, la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno con l’iniziativa “Disciplinare contributi digitali I4.0 – Anno 2018”, propone contributi a fondo perduto fino a 7.000 euro finalizzati a servizi di formazione e consulenza per l’innovazione e la digitalizzazione. Una misura mirata a promuovere l’utilizzo da parte delle medie e piccole imprese delle province di Livorno e Grosseto di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e stimolare la domanda da parte delle imprese del territorio di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche, realizzare innovazioni tecnologiche, implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0.
Per il turismo e la cultura, la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno propone un bando per offrire contributi ad iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale, lo sviluppo e la promozione del turismo. Lo stanziamento complessivo destinato all’iniziativa è pari ad € 87.000 ed il termine per la presentazione delle domande è il 30 novembre 2018.
Infine, c’è il bando per l’erogazione di contributi a favore delle imprese / soggetti REA in tema di Alternanza Scuola-Lavoro per l’anno 2018. Grazie a questo bando, le imprese potranno usufruire di contributi per coprire i costi per l’avvio di percorsi di scuola lavoro. Anche in questo caso, le richieste di contributo dovranno essere presentate fino al 30 novembre 2018, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi disponibili.