Nuovi parchi giochi, Aurigi: “Realizzeremo 11 aree gioco e 6 di queste avranno giochi inclusivi”
Completata l’installazione delle altalene per diversamente abili nelle aree verdi della città.
Aurigi: “L’obiettivo resta quello di avere ogni parco accessibile a tutti”
Lunedì 8 marzo 2019 – I nuovi parchi gioco di Livorno diventano sempre più inclusivi. L’amministrazione comunale ha infatti completato i lavori di installazione delle prime quattro altalene per bimbi diversamente abili, all’interno di 4 nuove aree verdi della città.
Un intervento che fa parte di un pacchetto più ampio, da 18mila euro, che alla fine prevederà la collocazione di 6 altalene in tutto, due delle quali alla Rotonda d’Ardenza e alla Terrazza Mascagni. Intervento quest’ultimo che sarà realizzato entro la metà della prossima settimana.
Per il momento, le nuove altalene sono state montate all’interno del parco Giotto, del parco di via Caduti dei lager nazisti, del parco di Centro città e del nuovo parco realizzato all’interno di Villa Mimbelli.
“Due anni fa – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Aurigi – abbiamo deciso di investire 300mila euro per incrementare il numero di parchi gioco per bambini in città, andando a colmare il vuoto esistente in alcuni quartieri. Nel complesso realizzeremo 11 aree gioco e 6 di queste avranno giochi inclusivi al loro interno. Per il momento abbiamo completato il lavoro in 8 parchi e l’installazione, appunto, di 4 altalene adatte ai bimbi con disabilità motoria, la cui collocazione è stata condivisa dall’amministrazione con il Garante comunale per i diritti dei disabili”.
“Resta chiaro – conclude Aurigi – che la nostra intenzione è quella di dotare progressivamente tutti i parchi gioco di almeno un elemento inclusivo ma per farlo ci vogliono tempo e risorse economiche. Per questo abbiamo già stanziato altri 150mila euro nel prossimo piano triennale delle opere pubbliche per realizzare due grandi parchi gioco inclusive in due aree della città. Aree che al momento opportuno sceglieremo insieme ai cittadini sottoponendo loro alcune proposte”.