Ecco i nuovi popuppers del secondo bando Pop Up Garibaldi
Si amplia l’onda del Pop Up Garibaldi con tre nuovi progetti che si uniscono ai popuppers della precedente edizione
Sono tre i nuovi progetti popup selezionati con la seconda “call for ideas” lanciata dal progetto Sicurezza in Garibaldi, promosso da Confesercenti Livorno con il contributo della Regione Toscana e convenzionato con il Comune di Livorno, che andranno ad arricchire il quartiere di nuove iniziative in collegamento con i progetti della prima fase del Pop Up Garibaldi.
La seconda call for ideas, rivolta a imprese, liberi professionisti e artigiani, ha selezionato tre progetti che si collocheranno nell’area del quartiere Garibaldi. I nuovi progetti popup alzeranno le saracinesche nel mese di novembre e rimarranno aperti all’interno del progetto per tre mesi. La seconda fase del progetto è stata resa possibile grazie al finanziamento della Regione Toscana, che a seguito del successo e della partecipazione del quartiere riscontrata nel mese di giugno, ha deciso di sostenere ancora questo progetto per allargarlo ancora di più, proseguendo la sperimentazione di rigenerazione urbana e commerciale.
Chi sono i nuovi protagonisti che varcheranno la soglia del quartiere Garibaldi con le loro nuove imprese? Chiara Cunzolo alzerà la saracinesca per portare un laboratorio di fotografia con corsi, workshop ed esposizioni; Aldo e Claudia Viacava apriranno un’azienda che si occuperà di spedizioni nazionali e internazionali, internet point, grafica e copisteria e Eleonora Maggio aprirà un negozio di abbigliamento e accessori per donna. I tre nuovi popuppers si uniranno a quelli della precedente edizione del progetto, collocati tutti nelle vicinanze: in via della Pina d’Oro si trovano le sartorie di Borgo Reale Fashion e Attacca Bottone e La Riusofficina, in piazza dei Mille Vintage Room, Ottodisco, e Boudoir e non solo, e in piazza Garibaldi la Galleria Uovo alla Pop. Si rafforza il progetto Sicurezza in Garibaldi con l’intento di trascinare un processo di rinnovamento commerciale e creativo che sia il vero e proprio motore di una rinascita di un quartiere storico e popolare.
“Quella che si sta propagando, partendo dal progetto di Confesercenti Toscana con il contributo economico delle Regione Toscana l’imprescindibile sostegno dell’Amministrazione Comunale, è un’onda positiva che vuole dare un contributo determinate (non certo la soluzione definitiva a tutte le criticità del quartiere) a rilanciare l’area urbana di Garibaldi” dichiara con la solita ferrea convinzione il direttore di Confesercenti Alessandro Ciapini “perché almeno sui dati di fatto c’è poco da discutere: con questo progetto da novembre ci saranno nel quartiere in totale ben otto, ripeto otto, saracinesche in più illuminate, alzate, vissute e partecipate che un anno fa non c’era e questo, da solo è già un bel risultato di cui tutti dovremmo andare fieri e sostenere”.
E su questo punto la Regione Toscana fa eco al direttore di Confesercenti “abbiamo voluto sostenere il percorso avviato con il primo bando dando un contributo ulteriore per la prosecuzione della linea di POPUP” ha spiegato Alberto Fluvi Capo di Gabinetto dell’Assessore Regionale Vittorio Bugli “e crediamo che questo ulteriore periodo di intervento non solo rafforzerà i risultati fin qui ottenuti ma consentirà a tutti i soggetti istituzionali di guadagnare tempo prezioso per elaborare ulteriori strumenti da mettere in campo per proseguire sulla strada intrapresa”.
“La nostra attenzione sul quartiere Garibaldi, così come stiamo facendo anche in altre zone della città, è costante. Vogliamo fortemente che i cittadini si riapproprino dei loro spazi, delle loro piazze e li vivano in assoluta sicurezza – dichiara l’assessore al commercio del comune di Livorno Paola Baldari. “Un benvenuto dunque ai nuovi popuppers che con le loro attività di fotografia, grafica e moda vivacizzeranno il quartiere e contribuiranno al suo rinnovamento economico e creativo. Quanto alla piazza Garibaldi, colgo l’occasione per ricordare i lavori di realizzazione del palco che stanno per concludersi. A breve sarà dunque consegnato un palco semicircolare destinato ad ospitare sia spettacoli musicali che teatrali, rendendo ancora più attrattiva la piazza come luogo di ritrovo e socializzazione”