Cronaca 21 Gennaio 2019

Nuovo bando Pascoli-Villa Serena, CIB Unicobas: “Non ci siamo”

Livorno – “In data 15/1/2019 è stato pubblicato dal Comune il nuovo capitolato per l’appalto della gestione delle RSA Pascoli e Villa Serena. Sulla carta sembra che ci sia la volontà di mantenere gli attuali 250 posti ( 210 tra Pascoli e Villa Serena + 40 del centro diurno) ma poi per lo stanziamento dell’importo di appalto si applica il criterio della “presenza media” nel corso dell’anno, stimata del 92% per entrambe le RSA.

Lo stanziamento risulta quindi ridotto dell’8% circa rispetto a quello che fu nel 2014 (nel 2014 era di euro 7.542.307,67 e ora è di euro 7.084.039,04) e risulta di circa 87 euro ad ospite effettivo al giorno. Questa cifra di 87 euro ad ospite effettivo guarda caso è praticamente la stessa che percepiscono attualmente le cooperative appaltatrici che nel 2014 si aggiudicarono l’appalto al ribasso per 7103003 euro annui.

Quello che contestiamo al Comune è di non aver considerato che poi comunque nella gara ci sarà un ribasso e la quota pro-capite diminuirà ed inoltre di non aver previsto uno stanziamento che si avvicini ai 105 euro del voucher. Chiaramente se ci sarà come è probabile una diminuizione della cifra pro-capite saranno ridimensionati i servizi forniti ai cittadini e l’organico del personale.

Il problema non è solo economico, la parte che più lascia a desiderare della clausola sociale (punto 7.4) è che, ora come allora, è estremamente vaga e non dice niente di più di quello che è nell’articolo 37 CCNL e purtroppo i lavoratori si ricordano bene quello che accadde nel 2014 con il passaggio forzato da full-time a part-time e la riduzione generalizzata delle ore lavorative.

Inoltre non c’è garanzia sulla permanenza di tutto il personale e soprattutto verrà applicato il jobs act.

L’Unicobas pertanto si attiverà perché vengano garantiti i diritti dei cittadini e dei lavoratori delle due strutture durante tutto il percorso che va dall’appalto all’insediamento del nuovo appaltatore e continuerà la mobilitazione affinché il Comune di Livorno faccia la sua parte e soprattutto indichi un percorso risolutivo di tutta la questione evitando di procedere a tentoni come sta facendo”.

Il segretario provinciale Claudio Galatolo