Nuovo Ospedale di Livorno, Forza Italia: “ancora troppe ombre, vogliamo gli atti, non le narrazioni”
Livorno 21 luglio 2025 Nuovo Ospedale di Livorno, Forza Italia: “ancora troppe ombre, vogliamo gli atti, non le narrazioni”
Tenerini e Amato (Forza Italia): Siamo ormai oltre la polemica, ma decisamente non ancora dentro la verità.
Nessuno ha ancora tirato una riga netta sui fatti, e vien quasi da pensare – con malizia istituzionale – che ci sia chi stia gestendo l’informazione con metodo selettivo, confidando nel fatto che tanto, alla fine, pochi leggeranno le carte. Peccato che le carte parlino. Sempre.
Ricorderete tutti quando – qualche mese fa – si annunciava urbi et orbi che il Progetto Definitivo del Nuovo Ospedale di Livorno sarebbe stato pronto entro il 30 giugno 2025. Una data sbandierata come prova di efficienza, poi diventata un miraggio.
Ora, apprendiamo dalla Delibera 771 del 17 luglio dell’Azienda Sanitaria Toscana Nord Ovest che solo in quel momento è stato affidato l’incarico allo Studio Rossi Prodi per la redazione del Progetto Definitivo. Il tipo di progetto che serve per accedere ai finanziamenti, mica un esercizio di stile.
E il 30 giugno? Archiviamo come “errore di comunicazione”, “svista narrativa”, o più banalmente promessa da campagna elettorale?
Nel comunicato dell’Asl si legge poi che il progetto sarà sottoposto alla Conferenza dei Servizi decisoria “nei primi mesi del 2026”. Un linguaggio che, tradotto dal burocratese, significa: non ci siamo ancora, e neanche quasi.
A quel punto – ma solo a quel punto – il progetto arriverà a INAIL, che dovrà verificare, bandire, appaltare e – forse – costruire. Un iter tutto da percorrere, e molto da chiarire.
Non risulta agli atti alcun provvedimento formale che certifichi oggi l’impegno di INAIL a finanziare l’opera. C’è un’indicazione, un intento, un auspicio. Ma nessuna certezza amministrativa, e questo è un dato politico grave.
E qui viene il nodo: chi siede in Consiglio Regionale e approva i bilanci, chi dice di avere certezze su questo percorso, se le ha, le mostri. Perché se davvero – come sembra – i fondi INAIL sono l’unica strada percorribile, il minimo sindacale democratico sarebbe vedere gli atti, non leggere i comunicati.
Il resto è propaganda. Che, in sanità, può costare molto più di un semplice errore di pianificazione.
On. Chiara Tenerini
Segretario Provinciale Forza Italia Livorno
Elisa Amato
Segretario Comunale Forza Italia Livorno