Nuovo Ospedale, il Comune pensa a un percorso partecipativo
Termine ultimo per la presentazione della domanda il 9 luglio
Nuovo Presidio Ospedaliero. Avviso di manifestazione d’interesse per la progettazione, gestione e conduzione di un percorso partecipativo
Livorno, 2 luglio 2020 – Il Comune di Livorno lancia un avviso di manifestazione d’interesse per lo svolgimento di un percorso di informazione e partecipazione della cittadinanza sul tema della realizzazione del Nuovo Presidio Ospedaliero.
Secondo lo spirito della Legge Regionale 2 agosto del 2013 sulla promozione della partecipazione pubblica alla elaborazione delle politiche regionali e locali.
Ll’Amministrazione intende avviare questo percorso per fornire ai cittadini, diretti interessati; i primi elementi di conoscenza di questa opera rilevante e strategica per la città e consentire loro di esprimersi sul tema così come indicare proposte e suggerimenti.
Da qui la necessità di individuare un soggetto esterno specializzato in:
informazione e percorsi partecipativi che curi la progettazione di dettaglio, gestione e conduzione del percorso rivolto appunto ai cittadini, sia come singoli che riuniti in associazioni, comitati e gruppi informali.
La manifestazione di interesse con oggetto “ Manifestazione di interesse informazione e partecipazione nuovo presidio Ospedaliero” dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12 del prossimo 9 luglio 2020 mediante invio della documentazione necessaria all’indirizzo di posta elettronica certificata :comune.livorno@postacert.
Il bando di avviso è pubblicato nella rete civica all’indirizzo
Info : inviare una e-mail agli indirizzi:
ssalvadorini@comune.livorno.it ; lmantellassi@comune.livorno.it
Obiettivo generale di questo percorso partecipativo, che avrà durata fino al 31 dicembre 2020, è:
fornire agli interessati elementi di conoscenza sul presidio ospedaliero; una grande opera per la città che sorgerà nell’area ex-Pirelli.
La struttura occuperà una superficie di oltre 66.000 metri quadrati, per un volume complessivo di circa 285.000 metri cubi, con un piano interrato e quattro fuori terra.
“ Un’opera rilevante – tiene sottolineare la vicesindaca Libera Camici con delega alle politiche della partecipazione – su cui è fondamentale che i cittadini possano esprimersi , conoscerne il progetto in modo chiaro per far emergere idee e suggerimenti relativi in particolare alla gestione del cantiere dei lavori, ai temi della mobilità, della qualità ambientale e della qualità estetica degli interventi” .