Aree pubbliche 3 Agosto 2018

Nuovo ospedale, un passo in avanti

120 giorni da oggi per approfondire l'opzione ex Pirelli

Decade l’accordo di programma, Nogarin e Rossi firmano l’intesa, Nuovo ospedale un passo in avanti

 

Nuovo ospedale un passo in avanti – Il sindaco Nogarin e il presidente Rossi hanno firmato oggi l”Accordo per la presa d’atto della decadenza dell’accordo di programma del 24 maggio 2010 relativo alla realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Livorno”. Tradotto: un passo in avanti verso il nuovo ospedale.

Dal momento che era ancora vigente questo accordo, ufficialmente per la Regione esisteva ancora come unico progetto valido quello di Montenero.

Da qui si riparte. Ci sono 120 giorni di tempo per approfondire l’opzione Ex Pirelli.

Ma attenzione ai distinguo: l’assessore regionale alla Salute Saccardi ha fatto inserire come ipotesi (non vincolante) il parziale utilizzo del parco Pertini, mentre il sindaco Nogarin (anche nel video che segue) ha ribadito che non verrà toccato un solo centimetro quadrato del cosiddetto Parterre.

Hanno 120 giorni per trovare un accordo.

STOP AL CEMENTO, L'OSPEALE DI LIVORNO RESTA IN CITTA'

La firma di oggi segna due importanti vittorie per la città di Livorno: – la cementificazione di Montenero è stata definitivamente bloccata; – abbiamo ottenuto i 3,5 milioni che ci serviranno per mettere in sicurezza lo svincolo tra Montenero e la Variante.Ora cominciamo il lavoro per realizzare il progetto di riqualificazione dell’ospedale di viale Alfieri, che vedrà il recupero e il riutilizzo anche dell’area ex Pirelli. I primi risultati entro 120 giorni.Oggi vince Livorno.

Gepostet von Filippo Nogarin Sindaco di Livorno am Donnerstag, 2. August 2018

Questo invece il commento del presidente della Regione Enrico Rossi nella nota ufficiale:

“Ora Livorno potrà avere un nuovo ospedale. Esprimo vivissima soddisfazione anche perché questa città lo merita e perché mi sarebbe dispiaciuto chiudere il mio mandato senza aver colto questo obiettivo”.

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, commenta così la firma che ha posto questa mattina insieme al sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, e al direttore generale della Asl Toscana nord ovest, Maria Teresa De Lauretis, sull’accordo che sancisce la definitiva decadenza di quello sottoscritto nel maggio 2010 e che prevedeva un nuovo ospedale a Montenero, per giungere a questa nuova intesa che, in cinque articoli, dà mandato ad una commissione tecnica mista, composta dai soggetti firmatari, di “approfondire la percorribilità della soluzione che coinvolge l’area ex Pirelli al fine della realizzazione in tale area di una parte nuova ospedaliera (blocco per la degenza) e del mantenimento dei padiglioni più recenti dell’attuale ospedale che sono a norma”. Per farlo ha quattro mesi di tempo a partire da oggi.

“Mi auguro – aggiunge il presidente Rossi – di poter arrivare, entro il 2020, a finanziare questa realizzazione. Intanto ringrazio l’assessore Saccardi, il direttore De Lauretis e il sindaco Nogarin, che ci hanno permesso di arrivare alla firma di oggi”.

“La Regione – ha aggiunto l’assessore al diritto alla salute Saccardi – vuol dare una risposta adeguata alla città di Livorno, che lo merita. Abbiamo superato la fase di stallo e abbiamo trovato un accordo con il quale, oltre a dare l’incarico alla commissione tecnica, abbiamo deciso di trasferire al Comune le risorse che avevamo stanziato per le opere di urbanizzazione che sarebbero state realizzate a Montenero.

Questo è l’ultimo degli ospedali della Toscana rimasto davvero molto datato. Anche perché in questi anni ci siamo dotati dei quattro nuovi ospedali della Toscana del nord, abbiamo rinnovato Careggi e Santa Maria Nuova e abbiamo progetti per interventi a Torregalli e a Ponte a Niccheri, a Firenze”.

“Quella di oggi è una grande giornata per la città di Livorno – sottolinea il sindaco Nogarin -. Finalmente siamo riusciti a raggiungere un’intesa che ci permetterà di riqualificare e modernizzare l’ospedale cittadino, senza bisogno di realizzare nuove costruzioni o andare a cementificare aree di pregio come quella di Montenero.

Quello che mi auguro però è che da questo momento si possa cominciare a parlare di sanità e non di strutture, di contenuti più che di contenitori.

Certo, l’ospedale è fondamentale, ma non tutto il sistema sanitario di una città può essere ridotto a questo.

Questa è la vera sfida che abbiamo davanti per i prossimi mesi”.

“Il presidente Rossi – ha detto da parte sua il direttore generale De Lauretis – si è impegnato a finanziare i lavori per l’ospedale di Livorno prima della fine del suo mandato: raccogliamo la sua sfida a presentare, entro i 120 giorni previsti dall’accordo di programma appena firmato, un nuovo progetto condiviso che possa tracciare la rotta della sanità livornese dei prossimi anni e risolvere una serie di criticità non più rimandabili”.