Obelisco di piazza Mazzini, iniziato il restauro
Sono in corso i lavori di restauro dell’obelisco di piazza Mazzini.
L’intervento, predisposto dall’ufficio Progettazione e Qualificazione Spazi urbani del Comune di Livorno, è stato aggiudicato alla coop. Pulvirenti Restauri di Pisa.
Il manufatto a forma di obelisco, attualmente circoscritto nella parte sud di piazza Mazzini, fu molto probabilmente fatto edificare da Ferdinando I in fondo alla Via delle Spianate, a debita distanza dalle strutture murarie del Lazzeretto, per la necessità di segnare un limite edificatorio.
All’epoca piazza Mazzini si chiamava piazza di Marte, perché vi si svolgevano le esercitazioni militari.
C’erano anche depositi di legname e travi da costruzione e vi venivano riparate piccole navi.
Secondo fonti storiche, a inizio ‘800 l’obelisco fu trasformato o comunque adeguato a fonte pubblica, allacciata al nuovo acquedotto.
Si sa che nel 1888 la fonte a forma di guglia fu chiusa a causa delle “scene sconvenienti” che il popolo faceva quando si radunava per prendere l’acqua, su quello che era oramai diventato un prestigioso luogo di passeggio.
Nel 1871 era stata infatti aperta l’Antica Fiera livornese con padiglioni, botteghe, teatrini, aiuole fiorite e getti d’acqua, illuminazione a gas: un luogo frequentatissimo da livornesi e forestieri durante la bella stagione.
L’obelisco è costituito da un basamento a pianta ottagonale irregolare in pietra arenaria locale, sulla cui parte centrale è edificato un altro basamento in muratura, su cui poggiano una serie di conci in “panchina livornese”.
Oltre alla porzioni lapidee in pericolo di caduta (per cui è stato transennato), attualmente l’obelisco si presenta con stuccature eseguite in passato con materiali non conformi all’originale, annerimento da polveri e smog, erosioni, lesioni strutturali, porzioni mancanti, presenza di vegetali, muschi e licheni, destrutturazione nei giunti tra pietra e pietra.
Su tutte queste problematiche si interverrà con operazioni di disinfestazione, pulitura e rimozione di elementi inidonei, consolidamento, integrazione di parti mancanti, stuccatura e protezione.
È inoltre prevista la realizzazione di una nuova pavimentazione attorno all’obelisco con cordonato ed elementi di finitura in granito, in continuità con gli elementi della piazza.
I lavori dureranno 3 mesi, salvo avverse condizioni meteo.