Cronaca 16 Marzo 2025

“Occorrono opere di contenimento per eventi ormai non più eccezionali o continueremo a contare i danni”

"Occorrono opere di contenimento per eventi ormai non più eccezionali o continueremo a contare i danni"Livorno 16 marzo 2025 “Occorrono opere di contenimento per eventi ormai non più eccezionali o continueremo a contare i danni” è quanto dichiara Sara Chiarei, addetto stampa Cia Etruria che prosegue: 

“Quanto accaduto nelle ultime ore in molte aree della Toscana è valso a dimostrare, qualora ce ne fosse ancora la necessità, che occorre una progettazione urgente di interventi volti a contenere gli ingenti danni delle sempre più frequenti alluvioni.

Orami è chiaro che definire questi eventi eccezionali sta diventando anacronistico- dice Cinzia Pagni, presidente Cia Etruria– e lo è altrettanto che non è più possibile rimandare opere che vanno realizzate urgentemente se non vogliamo, ogni volta, ricominciare da capo con la conta dei danni”.

Danni che anche stavolta non sono mancati oltreché nelle province di Pisa e Firenze anche nel livornese dove, specie in zona Collesalvetti, molte aziende agricole sono state gravemente danneggiate. Di nuovo.

Lo scolmatore a Pontedera e le casse di espansione di Roffia- prosegue– hanno fatto il loro dovere scongiurando un epilogo ben più grave di quello che si è verificato, è pertanto chiaro che servono opere di contenimento del rischio idraulico.

Il mondo agricolo, che sta già attraversando un momento molto difficile, si trova ad essere nuovamente funestato. Ancora una volta- chiosa Pagni– sono in gioco le produzioni degli agricoltori e il loro reddito, per il quale da tempo Cia sta battendosi al fine di restituirgli il giusto valore attualmente non riconosciuto”.

Molti produttori che hanno già seminato rischiano ora di vedere rovinato il proprio lavoro per non parlare dell’acqua e del fango entrati nelle serre arrecando danni enormi alle colture”.

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