Comune di Livorno 5 Dicembre 2017

Oggi sciopero dei dipendenti comunali, Le prese di posizione

Si terrà oggi lo sciopero dei dipendenti comunali, per protestare su una serie di decisioni e inattività portate avanti dall’amministrazione Nogarin. Ecco alcune delle posizioni, tra le quali anche quella del sindaco.

 

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UIL: “Sciopero dei lavoratori del Comune di Livorno il 5 dicembre: “Organici gravemente carenti”

I sindacati di Cgil, Cisl, Uil Fpl e USB incroceranno le braccia per l’intera giornata, dalle 9 alle 11 presidio in Piazza del Municipio. Gambini (UIL FPL): “Dall’amministrazione vogliamo risposte su occupazione e stabilizzazioni”

Carenza di personale, precarietà e totale mancanza di confronto tra amministrazione e sindacati: sono questi i motivi dello sciopero che i lavoratori del Comune di Livorno hanno indetto per martedì 5 dicembre. L’iniziativa è stata lanciata da Cgil, Cisl, UIL FPL e Usb e riguarderà l’intera giornata di lavoro, con un presidio in Piazza del Comune dalle 9 alle 11.

Cerchiamo da mesi un confronto con il Comune di Livorno su una vertenza di vitale importanza per i lavoratori e la città – spiega Flavio Gambini, responsabile Enti locali per la Uil Fpl Toscana – I cittadini di Livorno devono sapere che se non verranno coperte le gravi carenze di personale che oggi ci sono, il Comune e di conseguenza tutti i servizi che eroga ogni giorno rischiano la paralisi. Per questo scioperiamo. Vogliamo risposte chiare e precise dall’amministrazione comunale su occupazione e stabilizzazioni”.

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Filippo Nogarin “I sindacati del Comune hanno proclamato per domani una giornata di sciopero. Legittimo, ma sarebbe più opportuno se andassero a protestare sotto Palazzo Chigi o sotto la sede della Regione.

Come Comune, infatti, nel 2016 abbiamo deciso di assumere 60 persone, cui vanno aggiunti altri 28 lavoratori di pubblica utilità. Questa mattina, poi, abbiamo deliberato l’assunzione di altri 5 tecnici, che andranno a rafforzare l’ufficio lavori pubblici, per portare avanti i progetti di ripristino dei danni provocati dall’alluvione del 10 settembre.

Tutte assunzioni finanziate con risorse del Comune, compresi i cinque nuovi tecnici. Queste assunzioni, come è ovvio, non sono sufficienti per coprire tutti i pensionamenti degli ultimi anni. Ma per il momento, in assenza di un contributo da parte di Governo e Regione, non siamo in condizione di fare di più”.

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Sinistra Italiana è “al fianco dei dipendenti del Comune di Livorno che martedì 5 dicembre saranno in sciopero visto che è da tempo che l’Amministrazione a guida pentastellata non da adeguate risposte soprattutto sul piano assunzioni e nel frattempo l’effetto dei continui cambiamenti della macrostruttura dell’Ente e della mancata nomina, a tutt’oggi, di un Dirigente responsabile del Personale, non c’è un interlocutore credibile verso le organizzazioni sindacali.

Siamo sconcertati della gestione della trattativa da parte dell’Amministrazione in questi mesi arrivata al culmine con il personale delle scuole dove l’età media degli insegnanti è alta e nei prossimi due anni sono previsti almeno 20 pensionamenti.

In questo contesto l’Amministrazione annuncia di avere un bando di assunzioni che non è mai arrivato e ogni richiesta di confronto in merito viene negata. Una modalità di gestione di un ente pubblico che scarica sui lavoratori incapacità gestionali e modalità liberiste spesso molto care al M5S.

Auspichiamo che il Sindaco Nogarin trovi una adeguata soluzione dopo lo sciopero e che rifletta sulle responsabilità politiche dell’Assessore Martini e della Vice Sindaco Sorgente in questa vicenda che hanno dimostrato tutta l’incapacità rispetto al proprio ruolo. Un ruolo che per il bene di Livorno termini quanto prima e senza futuro anche rispetto ai “rumors” del dopo Nogarin tipo una successione stile Nardella con Renzi a Firenze nel caso in cui Nogarin nel 2018 volesse “accarezzare” l’idea di candidarsi al Parlamento”.