Olimpiadi del Cuore, raccolti settantamila euro
A Livorno vanno oltre 42mila euro grazie al Progetto Santuario di Montenero – Isola della Gorgona 2018 di Paolo Brosio e i suoi amici
- 23.470 € alla Caritas di Livorno
- 3.000 € alla associazione You4er
- 16.000€ agli alluvionati: al bar e al ristorante di piazza delle Carrozze, alla vedova Vestuti Matteini, a padre Giustarini, alla Misericordia di Montenero e a uno dei danneggiati in zona Stadio.
Pubblichiamo qui di seguito il lungo comunicato dell’Associazione Olimpiadi del Cuore, nel quale si ringrazia nel dettaglio tutti coloro che hanno fatto donazioni economiche, di tempo e di immagine ai fini della raccolta fondi.
Il “Mattone del Cuore” ha fatto centro
Donazioni per 69.970/00 euro
Livorno 15 giugno 2018 – Un evento straordinario che ha determinato un risultato eccezionale. Il progetto ‘Mattone del Cuore Santuario di Montenero – Isola della Gorgona 2018” va agli archivi con un bilancio davvero molto positivo che vale più di tante parole.
Paolo Brosio, tutti i campioni dello Sport e dello Spettacolo, le Istituzioni, i benefattori, gli amici, i sostenitori con il loro aiuto alla Onlus Olimpiadi del Cuore hanno centrato tutti gli obiettivi che si erano prefissati. Lo slogan e l’appello di Paolo Brosio alla vigilia dei due giorni Gorgona – Montenero 26 e 27 maggio 2018 è stato questo: “Aiutateci ad Aiutare”.
E l’appello è stato raccolto da tutti i livornesi e da tanti benefattori provenienti da molte regioni d’Italia: dalla Lombardia, all’Emilia Romagna, dalla Campania alla Sicilia, dalla Liguria alla Sardegna e persino dalla Corsica dai manager del consorzio d’appalto del nuovo ospedale di Ajaccio. Una mobilitazione unica frutto di una incredibile generosità.
SLANCIO ENCOMIABILE
La gara di solidarietà ha visto impegnati con slancio e determinazione tanti soggetti imprenditoriali, personaggi del mondo dell’industria e del commercio, associazioni di tutta la Toscana e del resto d’Italia, star dello Spettacolo, dello Sport, della Tv, Musica e di tanti volontari. Tutti hanno contributo raggiungere un traguardo impensabile alla vigilia di una manifestazione con costi rilevanti e difficoltà gestionali e organizzative di grado elevatissimo, come le traversate alla Gorgona per trasportare i materiali di costruzione in pieno inverno che sono state superate grazie ad uno sforzo encomiabile di armatori, imprenditori e costruttori e soprattutto, come sostiene Paolo con tutte le sue forze, grazie all’intercessione di Santa Giulia patrona dell’Arcipelago Toscano, della Corsica, di Livorno e di Brescia.
Sabato 26 maggio oltre 300 persone hanno raggiunto l’isola-penitenziario (unica in Italia) della Gorgona per il dialogo interreligioso, alla presenza del vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti e dei ministri di culto di altre religioni. C’è stato poi il momento sportivo con il Torneo di Calcio “Prima Coppa della Pace” nel campo ristrutturato, recintato ex nuovo con pali d’acciaio alti nove metri e sostenuti alla base da plinti di cemento armato di diverse decine di quintali e poi donato per sempre ai detenuti che hanno partecipato con una loro rappresentativa all’appuntamento sportivo con altre sette squadre. Il torneo di calcio a 5 è stato vinto dalla rappresentativa del Livorno calcio neo promosso in serie B.
Domenica 27 maggio scorso tutti a Montenero in preghiera – il giorno successivo al grande sbarco del Cuore all’Isola della Gorgona dove venne sepolta Santa Giulia Martire per 400 anni – e al grande Galà e Cena del Cuore nella piazza del Santuario alla presenza di oltre 300 persone e personaggi dello spettacolo e dello sport come Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni, il comico ed eccezionale imitatore Ubaldo Pantani, i cantanti Sandro Giacobbe, Amedeo Minghi e Marco Masini e Matteo Becucci, DJ Ringo e DJ Gino Latino, Alessandro Greco e la moglie Beatrice Bocci finalista e seconda assoluta a Miss Italia a Salsomaggiore Terme nel 1995. C’erano anche l’attrice Claudia Koll, gli attori delle fiction Mediaset e Rai Roberto Farnesi e Paolo Conticini, la campionessa olimpica di Judo a Pechino nel 2008 Giulia Quintavalle livornese di Rosignano, l’ex velista e campione del mondo Matteo Savelli oggi amministratore delegato della Toremar SpA Gruppo Moby Line, Mara Santangelo campionessa di tennis, prima italiana a vincere il doppio femminile nel tempio del tennis sulla terra rossa al Roland Garros a Parigi, la squadra di calcio del Livorno neopromossa in serie B con in testa Andrea Luci e Igor Protti, Pablito Rossi calciatore Pallone d’Oro e campione del mondo 1982. Hanno aderito anche al Progetto Gorgona ed alle presentazioni alle conferenze stampe, il campione del mondo Giancarlo Antognoni, il vice allenatore della Nazionale Italiana di Roberto Mancini, Chicco Evani vice campione del mondo ai mondiali negli Usa, Roberto Mussi, Giovanni Francini, Sergio Battistini, Nicola Zanone tutti campioni della Nazionale Italiana e di vari club nazionali e molti altri.
A CHI VANNO LE DONAZIONI
I risultati dell’evento sono stati ufficializzati nella conferenza stampa che si è tenuta oggi nella sede della Capitaneria di porto di Livorno alla presenza del comandante ammiraglio Giuseppe Tarzia che ha svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nella realizzazione dell’importante progetto solidale. Determinante anche l’operato dell’ex vice ministro alla Giustizia Cosimo Ferri, il dottor Antonio Fullone e il Provveditore Capo delle Opere Penitenziarie dottor Santi Consolo già magistrato antimafia soprattutto per quanto riguarda la realizzazione della prima giornata alla Gorgona.
Al netto delle spese sostenute vengono erogati per le donazioni 69.970,00 euro compresa una erogazione a favore della Misericordia di Montenero che ha avuto danni rilevanti dalla bomba d’acqua dell’alluvione di Livorno del 9/10 settembre 2017.
Ma non è tutto perché Paolo Brosio ha lanciato anche la “Maglietta Celebrativa del Cuore Santa Giulia – Isola della Gorgona” in ricordo della straordinaria avventura nell’Isola penitenziaria che verrà messa all’asta per tutte le opere benefiche a favore della Caritas di Livorno e delle famiglie alluvionate a partire da lunedì 25 giugno 2018 data prescelta da Paolo Brosio in omaggio al 37° anniversario della Madonna di Medjugorje. Un’iniziativa questa curata da Alessandro Bonocore, consulente tecnologie dell’Associazione Onlus Olimpiadi del Cuore in collaborazione con Alessandro Antonini consulente marketing e social network del Livorno Calcio. Un modo questo per continuare a raccogliere fondi e aiutare le famiglie disagiate in Toscana e in special modo a Livorno l’elenco dei mille sfollati in seguito al disastro dell’alluvione del 9 settembre 2017.
Di questa cifra 69.970,00 euro, circa 16 mila euro verranno ripartiti a Livorno a favore di famiglie alluvionate e sfollate a causa del drammatico evento del settembre scorso che ha seminato morte e distruzione e a favore anche del centro di soccorso Misericordia Montenero e del Santuario di Montenero. Alcune donazioni verranno devolute per famiglie in difficoltà e attività commerciali, obiettivi individuati dall’amministrazione comunale livornese. La città labronica vede assegnati anche altri fondi di urgente necessità a favore di poveri, familiari di detenuti in difficoltà e altre Onlus che aiutano i bambini leucemici del terzo mondo. Altre donazioni saranno effettuate alla Caritas della Diocesi di Livorno. Ecco come sono stati riparti i fondi già raccolti in attesa di un ulteriore ricavato con la vendita della Maglietta del Cuore Gorgona – Montenero 2018:
Settemila euro sono destinati al vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti per il villaggio dei poveri del quartiere Corea nella disponibilità di Suor Raffaella Spiezio.
Altri 16.470,00 euro vengono finalizzati alla ristrutturazione del campo dei calcio dei detenuti della Gorgona che ha ospitato la prima edizione della “Coppa della Pace di Calcio” e che è stato riportato a nuova vita con uno sforzo economico, logistico e imprenditoriale notevolissimo. Questa cifra è già stata bonificata alla Caritas di Livorno che provvederà al pagamento della ditta Abate esecutrice dei lavori.
Sempre a Livorno arrivano tremila euro per l’associazione You4ER che si occupa del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale civile. Il riparto delle donazioni è completato dai fondi destinati al progetto del primo soccorso dell’ospedale di Medjugorje, all’associazione Cure2 Children che si occupa dei bambini leucemici e che ha come testimonial Leonardo Pieraccioni grande amico di Paolo Brosio. I fondi vengono devoluti anche all’associazione “Le opere del padre” di Claudia Koll, al santuario di Siracusa, alla parrocchia di Canevara di Massa e all’Istituto alberghiero Giuseppe Minuto di Marina di Massa che ha contribuito in maniera determinante per gli allestimenti e i servizi nei due catering all’Isola della Gorgona e a Montenero.
UN GRANDE GRAZIE AI DONORS E HA CHI HA DATO IL SUO APPORTO PER L’OTTIMA RIUSCITA DELL’EVENTO
Se si possono ripartire quasi 70 mila euro è grazie a chi ha creduto nel Progetto Mattone del Cuore Montenero – Isola di Gorgona 2018, fornendo aiuti concreti sia dal punto di vista del versamento di somme di denaro che nella fornitura di servizi e materiale. Grandissimo, come dicevamo, il cuore dimostrato da Livorno ed è giusto sottolineare chi ha garantito un apporto fondamentale: la ditta Abate Srl di Livorno scavi e lavori stradali e movimento terra di Giuseppe Abate, un imprenditore il cui lavoro e aiuto è stato fondamentale per la costruzione e la risistemazione del campo di calcio per i detenuti alla Gorgona, Lorenzini & C. Terminal operator gli imprenditori del porto che hanno preso a cuore il Progetto Gorgona Montenero e insieme alla Famiglia Palumbo hanno costituito una rete di aziende per aiutare la Onlus Olimpiadi del Cuore. La Toremar e Moby Lines con Vincenzo e Achille Onorato e Matteo Savelli che hanno garantito, non solo un sostegno economico, ma un apporto fondamentale per i viaggi alla Gorgona che altrimenti sarebbe stata irraggiungibile per le sole forze della Onlus di Brosio. La Palumbo Group spedizioni marittime internazionali di Andrea Palumbo, Filippo e Veronica, che hanno sostenuto con amici imprenditori e banche una parte delle spese vive dell’evento, i Fratelli Neri storici armatori livornesi che con il presidente Piero e l’amministratore delegato Francesca Neri, hanno coperto le spese per i trasporti logistici e movimentazione merci indispensabili alla giornata di sabato 26 maggio alla Gorgona, proponendo anche un trasporto eccezionale per i carichi di cemento e le reti con i pali d’acciaio per la costruzione del campo di calcio insieme alla ditta Abate.
Grazie di cuore dalle Olimpiadi per la stessa opera di sostegno a tutto l’impianto del grande evento Mattone del Cuore alla Asamar, Associazione Agenti Marittimi, presiedute da Enrico Bonistalli, agli operatori tra i più importanti del Porto: la Federazione Italiana Ormeggiatori (ANGOPI) e al suo presidente Cesare Guidi, all’amico ex presidente della Federazione Italiana Piloti (FIP) Cino Milani che hanno contribuito con slancio e generosità per l’operazione Gorgona, insieme al presidente Carlo Savi della Uniport Società Cooperativa per scarico e carico merci dalle motonavi del porto di Livorno. Una gara di solidarietà che oggi possiamo finalmente quantificare con un’importante donazione a favore dei soggetti ultimi e in difficoltà. La Uappala Hotels Spa di Mirco e Valeria Peiani che hanno messo a disposizione il prestigioso e storico Hotel Palazzo con prezzi agevolati per i giorni dell’evento no profit e un trattamento speciale di sostegno e accoglienza per gli ospiti provenienti da tutta l’Italia. La Zona Market con i punti vendita di Livorno, Pistoia e Cecina che ha fornito gratuitamente alcune specialità alimentari per il Galà sia di Gorgona sia del Santuario di Montenero.
Un ringraziamento particolare a tutti questi altri imprenditori – dice Brosio – che ci hanno sostenuto in un momento di grande intensità di lavoro con i detenuti alla Gorgona e fino al Galà di Montenero per aiutare i poveri e gli alluvionati:
Aldo Spadoni dell’Agenzia marittima Spadoni Srl, Luca Romeo della multinazionale finanziaria inglese “Aon Benfield”, il dottor Fabrizio Mannari direttore generale della Banca Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, l’amico Bruno Veroni della “Bruver Materiale Edilizi Srl” che ci ha donato parte del costoso materiale per il campo di calcio a 5 sull’isola. La dottoressa Maria Gloria Giani presidente del Club Propeller la quale è scesa in campo con tutti i soci del suo prestigioso club di servizio con il suo entusiasmo ed il suo slancio e anche con un contributo importante, il segretario generale Vincenzo Gesmundo della Coldiretti Nazionale di Roma, il presidente di Coldiretti Livorno-Pisa Simone Ferri Graziani e il direttore Francesco Ciarrocchi che hanno aiutato la Onlus di Brosio con un contributo ed un’importante donazione di generi alimentari di alta qualità delle aziende toscane per i due galà, di sabato e domenica 26 e 27 maggio.
Un grande plauso è stato riservato dai dirigenti dell’ Associazione Onlus Olimpiadi del Cuore l’avvocato Piergiorgio Merlo, presidente, e la vice presidente Elena Benvenutti ad Antonio Carito ex calciatore del Palermo di Zema oggi affermato imprenditore, uno dei migliori venditori italiani di auto oggi titolare della grande Concessionaria Ford Blubay di Livorno, Pisa, Piombino che ha fornito dodici automezzi nuovi di zecca con il logo delle Olimpiadi e della BluBay ed un importante contributo per organizzare il Galà di Montenero e le partite di calcio della Coppa della Pace alla Gorgona. Ai ragazzi volontario della YOU4ER di Alessandro Banchini che hanno aiutato con i volontari per il trasporto di centinaia di viaggi dal porto a Montenero e da Montenero al centro di Livorno all’aeroporto di Pisa e alla stazione ferroviaria. La Misericordia di Montenero e la protezione civile che hanno contribuito in maniera determinante per la realizzazione delle due giornate del Mattone del Cuore. Ma non è tutto.
Un grande grazie anche alla ditta edile di Stefano Frangerini il primo imprenditore livornese che ha aiutato le Olimpiadi nel 2010. Così per Lorenzo Garzelli titolare della Allianz Assicurazioni di Livorno, una famiglia questa che abita proprio a Montenero e che ha portato alla cena tanti amici desiderosi di aiutare gli alluvionati di Piazza delle Carrozze, a Nino Caponi e a Nicola Di Batte direttore generale della Giorgio Gori Spedizioni Internazionali.
Hanno partecipato e sostenuto il Galà di Montenero anche il Consorzio Banca Mediolanum Uno Livorno, la Vincis Anticendio che ha fornito gratuitamente i materiali per la sicurezza delle due giornate e poi va sottolineato l’apporto determinante nel campo della ristorazione e della gastronomia di Luciano Zazzeri chef del rinomato ristorante stellato La Pineta di Marina di Bibbona, di Marco Mantovani del ristorante Oscar di Livorno, di Sergio e Federica Cristiani della Pasticceria Cristiani che proprio in questi giorni inaugurerà il grande e prestigioso ristoro caffetteria allo Chalet della Rotonda in Viale Italia all’Ardenza, il famoso Bistrot Ristorante a Forte dei Marmi di Davide Vaiani e con il cuoco Nicola Gronchi di Carrara, il general manager Stefano Innocenti della Camst Gerist, il catering e la ristorazione internazionale di Bologna e Firenze, il ristorante stellato fiorentino “Ora d’Aria” di Marco Stabile, il Gilda Beach di Forte dei Marmi di Adua e Ilda e Riccardo Di Giovanni e la famiglia Minari e Tabarrani.
Tutto il materiale per allestire i due galà di Gorgona e Montenero è stato trasportato grazie agli sponsor a bordo di Tir e sulle motonavi e scaricato con i volontari sia sull’Isola della Gorgona sia sul piazzale del Santuario di Montenero. In questo caso un ruolo determinante l’ha svolto anche l’Istituto Alberghiero “Giuseppe Minuto” di Marina di Massa con la preside Maria Ramunno, i docenti e trenta studenti camerieri che hanno svolto un lavoro straordinario sotto un sole cocente.
Gli altri donatori di livello regionale e nazionale che hanno dato il loro fondamentale sostegno sono l’ex Ministro dello Sport Luca Lotti il cui dicastero ha approvato con il massimo della valutazione il progetto Gorgona Montenero e ha deciso all’unanimità una contribuzione importante per valorizzare gli eventi sportivi Coppa della Pace di calcio. L’altro Ministero che ha contribuito alla realizzazione, come detto, è quello della Giustizia nella persona dell’ex Vice Ministro Cosimo Ferri e del dottor Santi Consolo. Un segnale importante del grande rilievo assunto dal Progetto Mattone del Cuore delle Olimpiadi della solidarietà è arrivato dal Coni, dal presidente in persona Giovanni Malagò che ha dato appuntamento a Brosio aiutandolo con il patrocinio ufficiale e la partecipazione di atleti medagliati olimpici, in primis la campionessa Giulia Quintavalle Medaglia d’Oro a Pechino nel Judo.
Dall’Emilia Romagna gli imprenditori Giuseppe Brugnato e Vittorio Giudice titolari del brevetto rivoluzionario dei sistemi e impiantistica di allarmi Allsic 400, da Arezzo l’industriale Giovanni Licastro dell’azienda Amen Gioielleria Artigianale, dalla provincia di Pisa la grande azienda internazionale di cuoio e pellami Si-Fur Spa di Paolo Bracaloni e della sua compagna Valeria Dastoli noto avvocato civilista del Foro di Pisa.
Da Lucca la direzione generale del Banco Bpm Pisa Lucca Livorno ha promesso una donazione alle Olimpiadi del Cuore per il Progetto Gorgona.
Hanno contribuito all’evento:
la Confartigianato di Brescia e Lombardia orientale, la Energy Events di Fabio Canfailla per l’allestimento audio video service della serata di Montenero, le Tenute Piccini Siena del presidente Mario e Martina Piccini fra gli sponsor più autorevoli e importanti per impegno, donazione e partecipazione al Galà del Santuario con una fornitura di vini di altissima qualità delle loro fattorie sparse in sei regioni italiane. Dal vino all’acqua per ricordare il presidente di una delle acque minerali più importanti d’Europa: il professor Armando Fontana delle Fonti Tavina di Brescia.
Anche la Famiglia Frescobaldi, il presidente Lamberto e la moglie Eleonora hanno contribuito per la miglior realizzazione del pranzo ufficiale all’Isola della Gorgona con i pregiati Vini Frescobaldi alcuni dei quali prodotti sull’Isola penitenziaria dai detenuti.
Il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio della Famiglia Maestrelli di Firenze (titolare anche della Tirrenofruit Ortomercato Firenze) e dei Bagnoli di Empoli proprietari della Sammontana Gelati che hanno aiutato l’evento con un sostegno concreto e la presenza del grande chef stellato Giuseppe Mancino.
Dalla Sicilia la Famiglia di Elisabetta ed Edu Di Grano proprietari dell’ Hotel Villamare e delle spiagge di Fontane Bianche a Siracusa, l’imprenditore Fabio Falorni di Fornacette di Calcinaia titolare della Intergomma Spa per la fornitura di pneumatici per macchine di movimento terra e i Caterpillar americani.
Aiuti sono arrivati anche da Pisa, dal litorale Apuo Versiliese, da Lucca, da Monza e da Milano:
in Versilia il negozio Massimo Sport di Viareggio dei campioni di calcio Vitaliano Bonuccelli, il mitico Condor goleador della serie C e Valerio Fommei, il Pirlo delle serie minori grande regista e centrocampista difensivo. A Pisa in molti hanno superato la rivalità storica con i livornesi e come hanno fatto gli Ultrà dell’Arena Garibaldi per spalare il fango con quelli della Curva Nord Amaranto si sono mobilitati tanti imprenditori per aiutare il Progetto Montenero Gorgona: l’Amministratore Delegato della Società Aeroporti Toscani Pisa-Firenze, la dottoressa Gina Giani e gli imprenditori e i manager dei due scali regionali. Giandomenico Caridi Amministratore Delegato della Navicelli Spa di Pisa, la Reset Group di Davide Lippi figlio del CT della Cina Marcello Lippi e di Carlo Diana ex manager marketing della Juventus. Ed infine dalla Lombardia, da Cologno Monzese e da Monza Franco Riceputi manager della Cooperativa GEL Riceputi, Martino Zendrini, bresciano della Val Trompia Amministratore Delegato del Consorzio di cento imprese che stanno costruendo il grande appalto dell’ospedale civile più grande della Corsica ad Ajaccio.
Tornando in Toscana nella provincia di Lucca hanno dato un contributo artistico Stefano Busà, la voce ufficiale del piano bar Capannina Forte dei Marmi e infine la presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio Maria Lina Marcucci che ha contribuito con una donazione importante di una delle aziende di famiglia nel settore farmaceutico.
Come si vede un grande risultato frutto di uno slancio che è venuto dal cuore e che serve ad aiutare in modo tangibile chi soffre sul nostro territorio.