Oltre la dieta: il ruolo chiave del nutrizionista nella tua salute
9 gennaio 2025 Oltre la dieta: il ruolo chiave del nutrizionista nella tua salute
La gestione del peso corporeo (dimagrire, trovare il proprio peso forma e mantenere poi tale peso) è una delle principali sfide del nostro tempo, un obiettivo che coinvolge milioni di persone e rappresenta una delle più frequenti richieste rivolte ai professionisti della nutrizione.
In verità il ruolo del nutrizionista va ben oltre la semplice prescrizione di diete restrittive, lui è una figura chiave per il benessere globale dell’individuo, capace di guidarlo verso un percorso nutrizionale personalizzato e sostenibile nel tempo; significa che il nutrizionista non si limita a indicare quali alimenti mangiare e quali evitare per perdere peso.
Il suo ruolo è molto più ampio: ogni persona è unica, con esigenze nutrizionali specifiche legate al proprio stile di vita, attività fisica, età, stato di salute e obiettivi personali, quindi attraverso un’analisi approfondita, crea un piano alimentare personalizzato che tenga conto di tutti questi fattori, aiuta a identificare le componenti di rischio e a adottare comportamenti alimentari che riducano la probabilità di sviluppare patologie, educa il paziente a fare scelte consapevoli e a sviluppare un rapporto sano con il cibo, fondamentale per mantenere nel tempo i risultati ottenuti.
Un approccio personalizzato alla nutrizione che dura nel tempo
Ognuno di noi è unico, con caratteristiche fisiologiche, genetiche e ambientali differenti, dunque non esiste una dieta universale in grado di soddisfare le esigenze di tutti.
Attraverso un’attenta valutazione dello stato di salute e delle abitudini alimentari del paziente, il nutrizionista è in grado di elaborare un piano alimentare ad hoc quindi su misura, tenendo conto non solo del peso da perdere o mantenere, ma anche di eventuali patologie associate, intolleranze alimentari e preferenze personali.
La Scuola di Nutrizione Salernitana entra in gioco proprio per i professionisti del settore della salute, dando una formazione avanzata in ambito nutrizionale. Il corso, ad esempio, sull’assetto lipidico, funzionalità renale ed epatica è un esempio concreto di come la scuola si impegni a fornire strumenti aggiornati e completi per affrontare le complessità della nutrizione umana.
Cosa significa ‘Assetto Lipidico’: i segnali nascosti del cuore
Il controllo dell’assetto lipidico è fondamentale per prevenire malattie cardiovascolari. Nel dettaglio si tratta di un insieme di valori che indicano la quantità di grassi presenti nel sangue, tra cui:
- Colesterolo totale: un eccesso può ostruire le arterie, aumentando il rischio di infarto e ictus.
- HDL-colesterolo: il cosiddetto “colesterolo buono”, aiuta a eliminare il colesterolo in eccesso.
- LDL-colesterolo: il “colesterolo cattivo”, favorisce la formazione di placche nelle arterie.
- Trigliceridi: livelli elevati sono spesso associati a resistenza all’insulina e sindrome metabolica.
Funzionalità renale ed epatica: proteggere i filtri del corpo
Rene e fegato sono due organi vitali che svolgono numerose funzioni, come la depurazione del sangue e la produzione di sostanze essenziali, di conseguenza alterazioni della loro funzionalità possono avere ripercussioni significative sulla salute generale.
Un professionista della nutrizione deve saper approfondire le principali indagini per valutare lo stato di salute di questi organi, quindi notare se siamo di fronte ad esempio ad un’insufficienza renale: noterà i livelli di creatininemia e la velocità di filtrazione glomerulare, transaminasi, e per il fegato, i livelli degli enzimi che aumentano in caso di danno epatico e la bilirubina.
Colesterolo alto e diabete: i killer silenziosi
Colesterolo alto e diabete sono due fattori di rischio importanti per le malattie cardiovascolari, entrambe queste condizioni spesso non danno sintomi evidenti nelle prime fasi, rendendole particolarmente insidiose. L’età media di insorgenza dei sintomi coronarici è in costante diminuzione, soprattutto tra i giovani.
Una corretta alimentazione, associata a uno stile di vita sano, è fondamentale per prevenire e gestire queste patologie. Grazie alle sue competenze, il nutrizionista può fornire indicazioni precise su quali alimenti scegliere e quali limitare, contribuendo così a migliorare la qualità della vita dei suoi pazienti.
Fonti e Note bibliografiche
- L’altra faccia dell’obesità: stigmatizzazione sociale, il ruolo del nutrizionista e altre figure professionali di R Bennardo – 2020 – tesionline.it
- Comportamento alimentare disfunzionale in soggetti affetti da diabete di tipo– 2023 – etd.adm.unipi.it
- Ripartiamo dalla dieta: i consigli del nutrizionista – ATBV.it
- Approccio nutrizionale all’obesità di secondo e terzo grado di M Piazza, biologo nutrizionista – 2024 – unire.unige.it
- Il colesterolo e la prevenzione delle patologie cardiovascolari scheda-rischio-cardiovascolare.pdf
- Assetto lipidico e terapie ipolipemizzanti: un’altra prospettiva di M Caputo, R Cozzi, OCV Salus, V Mestre – associazionemediciendocrinologi.it
- Valutazione di laboratorio della funzionalità renale di C Zoccali, P Cappelletti, M Plebani – Biochim Clin, 2009 – biochimicaclinica.it
- Valutazione della funzionalità epatica con il test alla Lidocaina – di Cavallari e Mazziotti, Torrossa.it
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