Ambiente 21 Gennaio 2019

Online la petizione per non bruciare rifiuti provenienti da altre città

Il Coordinamento Rifiuti Zero ha laciato su change.org una petizione da inviare al sindaco di Livorno Filippo Nogarin che chiede di cessare l’importazione di rifiuti provenienti da altre città da bruciare nell’inceneritore. Questa la petizione, clicca qui

“Sai che Pisa qualche mese fa ha chiuso il suo inceneritore, motivandolo con la necessità di tutelare la salute dei cittadini (dopo uno studio del CNR che dimostra la pericolosità di questi impianti) e di evitare esorbitanti spese di manutenzione straordinaria?Aamps invece ha previsto nel piano industriale di raddoppiare il traffico di rifiuti da fuori Livorno, dalle originarie 25mila tonnellate all’anno da bruciare siamo già arrivati a 40mila tonnellate l’anno e si prevede di arrivare ad oltre 53mila tonnellate l’anno. Nessuna riduzione o spegnimento, come invece era stato promesso. Siamo diventati la pattumiera di Pisa e delle altre città toscane.

Sai che l’inceneritore di Livorno è la principale causa dei debiti Aamps, visto che i costi di funzionamento sono molto più alti rispetto ai ricavi? Ci raccontano che l’inceneritore serve a pagare i debiti, mentre in realtà i debiti li ha creati (e continua a perdere soldi pubblici).

Sai che l’inceneritore non fa “sparire” i rifiuti, ma li trasforma in fumi (che respiriamo) e ceneri tossiche da smaltire in discariche speciali? Non tutto ciò che è permesso dalla legge è innocuo per la salute umana. I rifiuti vanno ridotti e riciclati, non trasformati in gas velenosi”.