Operatori Call Center e Usl, “Quando l’internalizzazione diventa sinonimo di disoccupazione”
Livorno 15 giugno 2023 – Operatori Call Center e Usl, “Quando l’internalizzazione diventa sinonimo di disoccupazione”
La FP-Cgil di Livorno e Pisa intervengono congiuntamente sulla situazione dell’internalizzazione del servizio USL di Call Center e sulla ricaduta lavorativa degli attuali dipendenti:
“Estar bandisce un concorso per assumere assistenti tecnici destinati alla centrale operativa del numero unico 116117 nell’ASL Nord Ovest, preposto a gestire le chiamate per la guardia medica e altri servizi sanitari territoriali non urgenti.
Il servizio attualmente è in appalto ad Esculapio che lo gestisce con personale proprio e che con l’internalizzazione, ora rischia concretamente di perdere il posto di lavoro .
Nella centrale operativa dal 2019, lavorano 8 unità di personale che negli anni hanno garantito con professionalità la funzionalità del servizio per i cittadini delle province di Pisa e Livorno .
Il bando di concorso uscito da qualche giorno, non valorizza assolutamente l’esperienza che il personale ha maturato in questi anni e questo bagaglio di competenze che poteva e doveva essere conservato e valorizzato mettendolo a sistema, per scelta della Direzione Aziendale dell’ASL Nord Ovest rischia invece di essere disperso, insieme ai lavoratori.
Un’internalizzazione “selvaggia” e non ragionata , che politicamente reputiamo gravissima nel merito e nel metodo e che denota l’assoluta mancanza di sensibilità alla tutela dell’occupazione e scarsa attenzione al mantenimento della qualità del servizio.
Una situazione paradossale, in quanto il personale coinvolto, sarebbe stato molto più tutelato in un normale cambio di appalto tra soggetti privati.
Non ci sfugge inoltre una grave contraddizione che ingenera questa operazione, avvenendo in un momento in cui , la riduzione del costo del personale è un indirizzo cogente ed imperativo che la Regione ha dato alle ASL.
Il risparmio sulla spesa del personale delle ASL ha già iniziato a produrre i suoi effetti e comporterà la progressiva diminuzione di personale sanitario.
L’allungamento delle liste di attesa, la difficoltà di accesso ai servizi ed alle prestazioni che affliggono i cittadini, i gravosi carichi di lavoro che si scaricano sul personale , discendono proprio dall’austerità delle politiche sanitarie e dalla mancanza di professionisti sanitari.
Tuttavia se le internalizzazioni dei servizi da parte delle ASL, sono operazioni auspicate dalla FP CGIL, riteniamo che quelle dei servizi sanitari debbano avere la priorità.
La FP CGIL non accetta che le internalizzazioni producano disoccupati e promuoverà ogni iniziativa utile, a salvaguardare l’occupazione e la dignità del personale coinvolto”.
FP CGIL Pisa e Livorno