Operazione ‘rebranding’: la rivoluzione dei distributori a marchio Automobile Club Livorno
Livorno – Da qualche settimana, come alcuni tra gli utenti della strada più attenti avranno già avuto modo di notare, tutti gli impianti carburante di proprietà presentano il logo e i colori tipici dell’ Automobile Club Livorno.
Sono quattro i principali elementi di novità che hanno caratterizzato l’operazione fortemente voluta dal Consiglio Direttivo, nell’ottica di fisiologico avanzamento della rete carburanti dell’AC labronico sull’intero territorio provinciale.
Sono sette gli impianti complessivamente interessati, tre erano quelli rimasti ancora a marchio ENI. Un’operazione di ‘rebranding’ che non si limita però assolutamente a una semplice passata di colore azzurro e a un mero passaggio di insegna per quelli che ancora non presentavano il logo stilizzato dalla celebre ruota dentata.
Per quanto riguarda il capoluogo di provincia, nel dettaglio si tratta del distributore di viale Nievo lato monte al civico 126, e quello in zona Antignano, sito lungo via del Littorale al numero 279. Mentre quello periferico della vicina Vicarello (in via Galilei 84) era già stato tra i capofila dell’operazione ‘pompe bianche’, lanciata ufficialmente ormai quasi sei anni orsono dall’Ente nel corso dell’estate del 2013.
Tecnologia al servizio della convenienza. Proprio con l’intento di riuscire nell’ambizioso intento di coniugare un effetto calmiere sui prezzi di mercato con il mantenimento di un alto standard del servizio garantito come da tradizione, già qualche anno fa, l’AC Livorno ripropose in chiave moderna e tecnologica un servizio come quello degli impianti carburante che era rimasto attivo e funzionante con successo almeno sino ai primi anni Ottanta e che rappresenta nella storia dell’Ente di via Verdi un vero fiore all’occhiello.
Inserendosi lungo quello stesso solco, oltre a nuovi display luminosi al LED per veicolare in maniera ancor più visibile e trasparente (anche nelle ore notturne) i prezzi applicati, su tutti gli impianti l’Automobile Club ha installato anche un nuovo sistema tecnologico avanzato. Un meccanismo che consente all’utenza di fare rifornimento al proprio mezzo in modalità self service in maniera molto più smart e veloce rispetto al passato.
Fornito da un’azienda leader del settore come Fortech, si tratta di un mezzo moderno e all’avanguardia, anche per quanto concerne l’aspetto del monitoraggio da remoto di ogni dettaglio di ciascun impianto: il software permette infatti al personale e agli stessi responsabili della rete carburante di godere in ogni momento di statistiche chiare sulla qualità e sulla quantità del carburante venduto, sui prezzi applicati con dati aggiornati in tempo praticamente reale.
Questa innovativa strumentazione consentirà inoltre ripercussioni positive anche per quanto concerne l’aspetto più immediatamente fruibile dall’associato che si ferma a fare benzina. Attraverso uno speciale applicativo, il Socio ACI che si presenta sull’ impianto potrà a breve infatti godere in modo pratico e semplice del proprio diritto di vedersi applicare applicato immediatamente il forte sconto spettante rispetto al prezzo esposto in quel momento.
Sia nel corso dell’orario di apertura, sia durante quello di chiusura, sia per quanto concerne il servito sia per quel che riguarda il self service, sarà difatti sufficiente inserire la tessera ACI nell’apposito macchinario (in maniera autonoma nel caso si fruisca del servizio AciPlay, oppure consegnandola preventivamente al gestore dotato di uno speciale pos nell’ipotesi che si scelga il servito con AciRelax) per vedere ricalcolata al ribasso, dopo pochi istanti, la tariffa al litro che si andrà a pagare.
La forza della tradizione. In mezzo a tutta questa rivoluzione positiva che ha l’intento concreto di proiettare l’Ente in una posizione di forza, preparato ad affrontare con fiducia e capacità le sfide che pone ai tempi nostri il mercato del settore, non manca però anche un pizzico di tocco retrò. A breve difatti, tutti i gestori attivi presso gli impianti saranno dotati di un’uniforme disegnata ‘ad hoc’, in chiave moderna proprio prendendo spunto da quelle che qualche decennio fa gli addetti ACI ancora indossavano quando erano in servizio alle pompe. Questo a testimonianza che l’eleganza e il fascino di una volta, tanto quanto la professionalità e la cortesia nel servizio, restano doti e qualità che non passeranno mai di moda. Un segno di continuità voluto dall’AC, per legare idealmente quest’ulteriore intervento con i valori di un Ente che, sin dal primo giorno della propria fondazione e ancora tutt’oggi, pone al primo posto l’interesse e la convenienza per i propri associati.