Operazioni e servizi portuali, Filt-Cgil: “No alla deregolamentazione: tutelare occupazione e pace sociale”
Livorno, 24 ottobre 2019 La Filt-Cgil si oppone con fermezza a una deregolamentazione strisciante e chiede garanzie per la tutela dell’intero sistema portuale.
Non è infatti di certo favorendo la frammentazione delle operazioni e dei servizi portuali che si può sperare di competere con le grandi concentrazioni armatoriali emergenti.
La Filt-Cgil si ritiene di conseguenza fortemente preoccupata per le posizioni emerse oggi nell’ambito della commissione consultiva dell’Autorità di sitema portuale dedicata alla “Determinazione del numero massimo delle autorizzazioni per lo svolgimento di operazioni e servizi portuali ai sensi dell’art.16 della Legge 84/94″.
L’authority è responsabile della salvaguardia del sistema portuale. Al fine di garantire l’equilibrio di tale sistema è dunque opportuno rispondere con un’attenta valutazione dei soggetti autorizzati alla operazione e servizi portuali: questo per tutelare i livelli occupazionali e la pace sociale ma anche per garantire il prosperare delle imprese sane e attrarre buoni investimenti per il futuro del porto e della città.
Giuseppe Gucciardo,
segretario generale Filt-Cgil provincia di Livorno